Finalmente un volume autenticamente divulgativo che, senza banalizzare i complessi argomenti trattati, affronta seriamente l’attuale crisi economica internazionale e le difficoltà dell’economia italiana. In effetti, “La crisi. Di chi è la colpa?”, dell’economista bolognese Flavio Delbono, rappresenta un tentativo, ben riuscito, di spiegare in modo comprensibile le origini e le responsabilità del disordine economico contemporaneo. Con l’ausilio di decine di cifre e senza abusare di tecnicismi (la terminologia specialistica è definita in un glossario finale), Delbono presenta un ampio spaccato dell’economia internazionale. Dopo aver ripercorso le tappe che hanno caratterizzato il lungo percorso che ha portato all’euro – del quale viene fornito un equilibrato bilancio decennale – l’autore ricostruisce efficacemente le ragioni del crac finanziario del 2008 che dagli USA ha poi diffuso i suoi effetti su scala planetaria. Gli eccessi della finanza americana, favoriti da una prolungata fase di lassismo del legislatore e delle autorità di vigilanza, hanno generato un’esplosione di debito privato e ben due bolle speculative in meno di un decennio: quella delle .com nei primi anni del millennio e quella immobiliare. Soprattutto quest’ultima ha innescato una reazione a catena – globale, si potrebbe dire – che dal sistema bancario si è propagata ai tutti i settori, con la fase depressiva iniziata nel 2009 e non ancora riassorbita. I costi per i contribuenti presenti e futuri sono giganteschi, sia per gli oneri pubblici dei salvataggi bancari, sia per l’impennata dei debiti sovrani conseguenti alla fase recessiva.
Per l’economia italiana, la crisi ha messo ulteriormente a nudo alcune debolezze strutturali, quali l’ingente debito pubblico e la bassa produttività dei fattori (del lavoro in particolare). Non a caso, il nostro paese stenta più di altri a recuperare il segno positivo nel
tasso di crescita del proprio PIL. Dopo una concisa ed efficace presentazione dei recenti conti pubblici italiani – non priva di severe perplessità sulle prospettive del federalismo fiscale – l’ultimo capitolo abbozza alcune proposte per la politica economica italiana, con un’accorata esortazione alla lungimiranza rivolta soprattutto ai decisori pubblici (Delbono è stato amministratore comunale e regionale per circa 15 anni).
Il volume, che sarà presentato in anteprima nazionale a Bologna (venerdi 30 marzo, ore 18, Deluxe Resort, Via Emilia Ponente 129/A, su invito) su iniziativa dell’associazione BolognaEuropa (www.bolognaeuropa.org), è edito da libreria universitaria.it e costa 10 euro (7 in formato digitale).
Pier Giuseppe Pavani