“Non sono scappato in Niger”. Gheddafi smentisce voci Nato

Torna a farsi sentire il leader libico Muammar Gheddafi che, in un messaggio diffuso dalla televisione al Rai con sede a Damasco, ha condannato “la guerra psicologica e le menzogne” dette sulla sua presunta fuga dalla Libia. “Non restano loro che la guerra psicologica e le menzogne. Hanno detto recentemente di aver visto Gheddafi in un convoglio verso il Niger, ma non mi sono mosso dalla Libia”. Per il Rais la Nato dice solo bugie e trova anche le parole per una facile ironia. “Quanti convogli di contrabbandieri e mercanti, persone, transitano ogni giorno nel deserto diretti in Sudan, Ciad, Mali o Algeria. Come se fosse la prima volta che un convoglio attraversa verso il Niger”.

“Vogliono indebolire il vostro morale, non occupatevi di questo nemico debole e ignobile”. Il colonnello, per tenere alto il morale dei suoi sostenitori, ha assicurato che “la Nato sarà sconfitta” poiché “le sue capacità materiali non le permettono di continuare” a intervenire. “Siamo pronti a Tripoli e ovunque a intensificare gli attacchi contro i ratti e i mercenari”, ha insistito il rais. “Il fatto che (Muammar Gheddafi e i suoi figli, ndr) siano sempre in libertà, in Libia o fuori dal Paese, rappresenta un pericolo che minaccia gli sforzi del Consiglio nazionale di transizione (Cnt) per instaurare un nuovo governo”, ha dichiarato l’ambasciatore statunitense in Libia, Gene Cretz, durante un incontro con un think tank. Ieri il governo del Niger ha smentito, infine, che l’ex leader libico non è arrivato nel Paese. Dal 23 agosto scorso, quando gli insorti hanno conquistato la sua caserma bunker di Bab el Aziziya a Tripoli, Gheddafi ha inviato diversi messaggi audio per incitare alla “resistenza”. Ma le sue ultime immagini risalgono al 12 giugno scorso.

 

Circa redazione

Riprova

Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania

Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com