Milioni di persone hanno partecipato alle manifestazioni per il Primo maggio organizzate in diverse capitali, fra cui spicca il milione e mezzo di moscoviti, una cifra in deciso rialzo rispetto agli anni scorsi così come quella di Parigi, macchiata però da alcuni scontri fra incappucciati e polizia, mentre a Istanbul la sicurezza ha effettuato centinaia di arresti.
Nella capitale francese infatti circa 80mila persone hanno partecipato alla manifestazione per il Primo maggio indetta dai sindacati francesi, secondo le cifre fornite dagli organizzatori; la Prefettura della capitale francese ha parlato invece di 30mila partecipanti, un’affluenza comunque doppia rispetto a quella dello scorso anno, ma ben al di sotto del dato del 2002 in occasione del ballottaggio che vedeva in lizza l’allora leader del Front National, Jean-Marie le Pen.
La manifestazione, che era appunto stata presentata come una sfida a Marine Le Pen, candidata al ballotaggio di doemnica, è stata macchiata da alcuni scontri scoppiati verso le 15, poco dopo la partenza del corteo dalla Place de la Republique, nei pressi di Place de la Bastille; il bilancio provvisorio delle vittime è di almeno sei agenti feriti.
Secondo quanto reso noto dalla Prefettura un gruppo di individui mascherati e incappucciati hanno lanciato oggetti e bombe molotov sugli agenti, che hanno risposto con i gas lacrimogeni; i feriti sono quattro membri delle forze dell’ordine, uno dei quali in condizioni serie per le ustioni ricevute.
La polizia turca ha usato gas lacrimogeni per disperdere un gruppo di circa 200 manifestanti che volevano radunarsi in piazza Taksim a Istanbul, per celebrare il primo maggio nonostante il divieto di riunirsi in questa piazza simbolica. Il gruppo di manifestanti, composto da diversi gruppi di sinistra, sventolava delle bandiere con degli slogan contro il governo, come “Lunga vita al Primo maggio, no al dittatore”.
Secondo quanto reso noto successivamente dalle autorità almeno 167 persone sono state arrestate nella metropoli turca per aver partecipato a delle manifestazioni illegali che usavano il Primo maggio come pretesto per criticare il governo del presidente Recep Tayyip Erdogan; la polizia avrebbe inoltre sequestrato una quarantina di bombe Molotov e 17 granate.
A Madrid Migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione trasformatasi in una protesta contro la corruzione nel Partito di governo, il Partido Popular del premier Mariano Rajoy. ‘Il più corrotto è Rajoy’, si leggeva sugli striscioni inalberati dai manifestanti radunatisi nella Puerta del Sol; l’ultima indagine in ordine di tempo della magistratura ha portato all’arresto dell’ex presidente regionale del Pp di Madrid, mentre lo stesso premier è stato convocato in tribunale in qualità di testimone.
Circa un milione e mezzo di persone ha sfilato a Mosca in occasione del Primo maggio, un’affluenza assai maggiore rispetto quella degli ultimi anni: lo ha reso noto la polizia della capitale russa in un comunicato riportato dall’agenzia di stampa russa Interfax. Nel 2015 e 2016 infatti, secondo le stime ufficiali, solo 100mila persone avevano partecipato ai cortei in occasione della Festa dei Lavoratori.
Milioni di persone hanno partecipato ai cortei per il Primo maggio organizzati in diverse città cubane, gli ultimi sotto il governo del presidente Raul Castro (e i primi dopo la scomparsa del Lider Maximo, Fidel).
A Cuba tradizionalmente la Festa dei lavoratori assume la veste di una marcia a sostegno del governo, che rimane il datore di lavoro di circa il 70% della forza lavoro dell’isola. Raul Castro ha partecipato alle manifestazioni dell’Avana, vestito in uniforme militare ma senza tenere alcun discorso; l’anno prossimo dovrebbe cedere la presidenza senza che si sappia ancora chi sarà il suo successore.
Parigi, in 80mila a manifestazione per il Primo maggio