Il Palermo torna in Serie A. È durata meno di un anno l’agonia in Serie b dei rosanero. Promozione strameritata per i siciliani che hanno dominato il campionato. Troppo forte la squadra allestita da Zamparini e consegnata prima a Gattuso e poi a Iachini. Ed è proprio Iachini l’artefice di questa promozione, infatti nelle sei partite della gestione Gattuso il Palermo aveva subito tre sconfitte, mentre sotto la nuova guida tecnica sono arrivate due sole sconfitte. Numeri impressionanti per i rosanero, miglior attacco e miglior difesa del campionato e un vantaggio incredibile su Empoli, Latina e compagnia a dimostrare una supremazia netta e quasi naturale dal momento che giocatori come Sorrentino, Hernandez, Lafferty, solo per citarne alcuni, farebbero comodo a squadre di Serie A, quello che è il loro naturale palcoscenico. A sancire il ritorno in Serie A del Palermo la vittoria a Novara firmata Vazquez che piazza la zampata vincente sul tiro di Dybala. Detto della promozione del Palermo, la giornata ha visto la vittoria dell’Empoli e Brescia, del Crotone contro il Padova e del Cesena sull’Avellino. Pareggio, invece, per il Latina in casa dell’ormai retrocesso Juve Stabia. Il Modena vince a Siena, lo scavalca in classifica e irrompe tra le sei che oggi farebbero i playoff, zona a cui si avvicina anche il Bari che strappa i tre punti a Terni. Vittoria pesantissima del Cittadella sul Varese, tanto nel risultato (5 a 1) quanto nell’economia della corsa alla salvezza che oggi vedrebbe Juve Stabia, Reggina e Padova in legaPro, Novara e Cittadella al playout ma coi veneti ormai addosso al Varese.
Sebastiano Borzellino