“La tragedia di quel giorno è aggravata dalla pretesa dei responsabili di agire in nome di Dio. Ancora una volta, deve essere sottolineato inequivocabilmente che nessuna circostanza può giustificare atti di terrorismo”. E’ quanto sottolinea Benedetto XVI in una lettera inviata a Mons. Timothy Michael Dolan, Arcivescovo di New York e Presidente della Conferenza Episcopale dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d’America, in occasione del decimo anniversario degli attentati dell’11 settembre. “Ogni vita umana è preziosa agli occhi di Dio e nessuno sforzo deve essere risparmiato nel tentativo di promuovere nel mondo un genuino rispetto per i diritti inalienabili e la dignità di popoli e individui”, rileva il Papa. “I miei pensieri vanno ai tetri eventi dell’11 settembre, quando così tante vite innocenti furono sacrificate nel brutale assalto alle torri gemelle del World Trade Center e nei successivi attacchi a Washington e in Pennsylvania”. “Mi unisco a voi -aggiunge il Pontefice- nel raccomandare le migliaia di vittime all’infinita pietà di Dio Onnipotente e nel chiedere al nostro Padre Celeste di continuare a consolare coloro che piangono la perdita dei loro cari”. “Il popolo americano -prosegue Benedetto XVI nella lettera inviata a Mons. Timothy Michael Dolan, Arcivescovo di New York e Presidente della Conferenza Episcopale dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d’America- è da elogiare per il coraggio e la generosità che ha mostrato nelle operazioni di soccorso e per la sua determinazione nell’andare avanti con speranza e fiducia”. La ”fervente preghiera” del Papa è che “un pieno impegno per la giustizia e una cultura globale di solidarietà aiuteranno a liberare il mondo dalle rivendicazioni che spesso fanno crescere gli atti di violenza e creeranno le condizioni per la pace e la prosperità, assicurando un futuro più luminoso e sicuro”
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Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania
Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …