Il lago dei cigni
Il Teatro Verdi di Montecatini Terme
presenta
per la prima volta in Italia
la Compagnia di Balletto
BALLET from RUSSIA
Balletto di Russia
IL LAGO DEI CIGNI
Compositore: Pëtr Il’ič Čajkovskij
Coreografie originali: Marius Petipa
ATTO I
SCENA 1
A castello si sta celebrando una festa in onore del principe Siegfried, che ha compiuto la maggiore età ed è circondato da amici e cortigiani che ballano e danzano insieme a lui. Si unisce ai festeggiamenti anche la madre di Siegfried, la regina regnante, che esorta il figlio a scegliere una sposa tra le fanciulle che lei ha invitato al ballo che si terrà il giorno successivo. Ad un certo momento, nel bel mezzo della festa, gli ospiti entrano nel castello, e Siegfried rimane solo. Assorto nei suoi pensieri, cerca un po’ di tranquillità e si dirige verso il vicino lago. Mentre sta osservando le rovine diroccate di un vecchio castello, alcuni cigni in volo catturano la sua attenzione e lo spingono ad imbracciare la sua balestra per andare a cacciare nel bosco.
SCENA 2
Siegfried, sulle rive del lago, rimane meravigliato a fissare alcuni cigni bianchi che, non appena giunti a riva, si trasformano misteriosamente in ragazze. A colpirlo in particolare la bellezza di una di loro, Odette. La fanciulla, così come le altre giovani donne, è vittima di un incantesimo che la costringe ad essere un cigno durante il giorno, per poi assumere sembianze umane soltanto di notte. Solo un uomo davvero innamorato e fedele potrà rompere l’incantesimo. Siegfried giura ad Odette eterno amore e le assicura che non sposerà nessun’altra donna. Nel frattempo è giunta l’alba e le fanciulle sono richiamate al lago dal malvagio mago Rothbart, che le trasforma nuovamente in cigni.
ATTO II
SCENA 1
A castello iniziano i festeggiamenti. Siegfried è ancora pensieroso, nel suo cuore c’è ancora Odette e si rifiuta di scegliere una delle sei pretendenti giunte a palazzo poiché nessuna può competere con la sua amata. Quand’ecco che uno squillo di tromba annuncia l’arrivo di nuovi ospiti: uno strano cavaliere che scorta Odette, accompagnato da un seguito di cigni neri. Si tratta del mago Rothbart e della figlia Odile che, grazie alla magia di cui è capace il padre, ha assunto l’aspetto di Odette. Siegfried cade nella trappola e si promette alla fanciulla che crede la sua amata Odette. Nel stesso istante però Siegfried scorge la vera Odette, capisce di essere stato ingannato e disperatamente corre fuori dal castello per
cercare di raggiungerla.
SCENA 2
Odette raggiunge il lago e racconta alle altre fanciulle ciò che ha visto al castello: il principe ha rotto il suo giuramento e lei è destinata a rimanere cigno per sempre. Disperato Siegfried arriva sulle sponde del lago implorando il perdono di Odette, che lo perdona in virtù del suo amore. Appare Rothbart che, ostinato ad ostacolare i due amanti, dà inizio ad un duello col principe durante il quale viene miseramente sconfitto. L’alba arriva e finalmente Siegfried ed Odette possono coronare il loro sogno d’amore: il sortilegio si è spezzato.