Il Presidente dell’Associazione NOGM, il Nutrizionista clinico dott. Franco Trinca, denuncia che la Proposta di modifica della Direttiva 2001/18/CE originariamente della Commissione UE, ora rielaborata dalla Presidenza greca e presentata come di ampliamento della facoltà degli Stati Membri di vietare sui propri territori la coltivazione degli OGM, in realtà mira al contrario. Infatti, all’art. 26 ter, comma 3 del Testo revisionato, è scritto: uno Stato Membro può adottare misure che restringono o proibiscono la coltivazione di un certo OGM in tutto o parte del suo territorio… ma, in nessun caso, devono essere in conflitto con la valutazione del rischio ambientale effettuato ai sensi della presente direttiva o regolamento 1829/2003”.Questa restrizione disarma oggettivamente gli Stati Membri nel caso ritengano che un OGM costituisca, per l’appunto, un rischio per la salute umana o l’ambiente, che è giusto e necessario evitare ai propri cittadini e all’ambiente. In pratica, se al prossimo Consiglio Ambiente passasse la modifica in questione voluta soprattutto dalla Commissione UE, che notoriamente esprime posizioni favorevoli alla penetrazione degli OGM, si avrebbe de facto l’inattivazione della “Clausola di salvaguardia” , che gli Stati Membri possono fino ad oggi utilizzare per vietare gli OGM in caso di rischi ambientali e tutela della salute. Questo è inaccettabile e perciò l’Associazione NOGM, con l’adesione di European Consumers, ACU Marche e ACU Nazionale (Associazione Consumatori e Utenti), CIPS (Comitato Popolo Sovrano), UPBIO (Unione Nazionale Produttori Biologici e Biodinamici) ed altre Associazioni, ha indetto per il 24 Aprile, dalle ore 13 alle 16, un SITIN a Roma presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, in via XX Settembre (regolarmente autorizzato dalla Questura), in occasione dell’incontro tra il Ministro Martina e gli Assessori all’agricoltura di tutte le regioni italiane. Durante il sitin il Presidente dell’Associazione NOGM dott. Franco Trinca, insieme ad un rappresentante di ciascuna delle altre Associazioni aderenti, chiederà un breve incontro al Ministro Martina per illustrargli le ragioni delle forti perplessità e della civile ma ferma protesta; in quell’occasione verrà consegnato al Ministro un documento in cui si chiede al Governo italiano che, nella prossima riunione europea del Consiglio Ambiente, VOTI CONTRO (o almeno presenti emendamenti significativamente correttivi) l’attuale Proposta di modifica della Direttiva 2001/18/CE, che tende ad inattivare la “clausola di salvaguardia” e a inibire i doveri di tutela della salute e dell’ambiente che ogni Stato civile deve garantire ai cittadini e alle generazioni future. Le Associazioni promotrici e aderenti alla manifestazione chiedono inoltre, al Governo e alle Regioni, garanzie precise di una coerente linea politica di sostegno all’agricoltura italiana sana e biologica, che contrasti efficacemente l’invasione degli OGM e l’uso indiscriminato dei pesticidi e dei diserbanti (la triade mortifera), a tutela della salute pubblica, dell’ambiente e per valorizzare l’agricoltura italiana!
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‘Immigrazione e cooperazione internazionale’, 11 novembre h. 9,30, Hotel Tiziano Lecce
‘Immigrazione e cooperazione internazionale’, è il titolo del seminario distrettuale Lions, che si svolgerà sabato 11 novembre …