21 febbraio, giornata nazionale del Braille

La Giornata Nazionale del Braille, che si celebra il 21 febbraio, è stata istituita il 3 agosto 2007 grazie alla Legge 126/2007 ed è una solennità civile. Essa rappresenta un momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti.

La ricorrenza cade  in coincidenza con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura); l’alfabeto braille consente infatti ai ciechi di accedere al patrimonio culturale scritto dell’umanità.

Le Gallerie degli Uffizi, con il suo nuovo Dipartimento Mediazione Culturale e Accessibilità, dedicano alla celebrazione della Giornata Nazionale del Braille un ricco programma di iniziative, concordate con la sezione provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, in svolgimento sia nel complesso di Pitti che agli Uffizi e nell’Aula Didattica del Dipartimento Scuola e Giovani. Le iniziative speciali, che vanno ad arricchire la regolare programmazione del museo, vuole offrire non solo un momento di conoscenza, ma pure di scambio e socialità, in linea con un approccio che sia sempre più inclusivo e soddisfacente anche sul piano umano.

Con l’occasione sarà inaugurato il nuovo percorso tattile della Galleria Palatina, fruibile anche in autonomia, che comprende cinque opere scultoree della collezione del museo.

A tutte le attività parteciperanno gli studenti dell’Istituto Peano, impegnati nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) ‘Professionalità nei Beni Culturali’, ai quali saranno resi evidenti i presidî posti in essere dalle Gallerie degli Uffizi per le persone con disabilità visiva.

Il Braille è un metodo di lettura e scrittura utilizzato dalle persone non vedenti, costituito da punti in rilievo a cui corrispondono le lettere dell’alfabeto. Messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo (1824) consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, impressi su fogli di carta. La lettura Braille viene effettuata di solito dall’indice della mano destra, seguito da quello della mano sinistra che ha il compito di orientare nella individuazione delle righe. A causa del limitato numero di simboli disponibili, solo 64, esistono diversi significati per ogni carattere, a seconda dell’argomento trattato e del linguaggio usato.

L’alfabeto Braille rappresenta ancora, per buona parte del mondo non industrializzato, dove l’energia elettrica e il web non sono diffusi in maniera capillare, il principale strumento utile ad assicurare l’autoistruzione, da parte dei soggetti portatori di questa forma di disabilità.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt dichiara: ‘Sono molto contento che le Gallerie degli Uffizi abbiano aperto un percorso dedicato anche ai non vedenti. C’è ancora molta strada da fare, ma da qualche tempo abbiamo uno specifico dipartimento dedicato alla Mediazione culturale e accessibilità, che lavora alacremente in questa direzione’.

L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Firenze commenta attraverso il Presidente della sezione provinciale, Niccolò Zeppi: ‘Non possiamo che dichiararci pienamente soddisfatti del lavoro svolto insieme alle Gallerie degli Uffizi e all’Istituto Peano, perché coltivare una diretta sensibilizzazione dei giovani può rappresentare un concreto aiuto per il futuro’.

Nel corso della giornata di attività il personale interno ai musei coinvolti sarà potenziato in maniera dar offrire ai visitatori con disabilità maggiore confort e attenzione. Oltre al consueto ingresso gratuito per sé e per l’accompagnatore, stabilito dalla normativa, essi avranno diritto all’ingresso prioritario ai luoghi oggetto delle attività.

Il percorso, ‘Forma e materia attraverso il tatto’, inaugurato nel 2015 comprende 10 opere distribuite lungo le sale della Galleria è permanente e rende accessibile alcune opere scultoree di grandi artisti ai portatori di disabilità visiva, permettendo loro di vivere un’esperienza unica grazie alla possibilità di lettura tattile.

Il percorso è in grado di favorire la comprensione dei capolavori anche attraverso il supporto di testi appositamente elaborati e da brevi schede descrittive, sia in versione braille sia con caratteri ingranditi per ipovedenti, inserite in appositi ‘leggii’ in plexiglas.

Le opere coprono un arco temporale piuttosto ampio dal XIX  al XX secolo:

  • Testa colossale di Napoleone, Antonio Canova
  • Abele morente, Giovanni Duprè
  • Tavolo in commesso di pietre dure
  • La sortita del padrone, Adriano Cecioni
  • Augusto Rivalta, Il ritorno dalla posta
  • Vincenzo Gemito, Busto di Giuseppe Verdi
  • Domenico Trantacoste, La minestra
  • Sirio Tofanari, Carezza
  • Alimondo Ciampi, La via perduta
  • Renato Bertelli, Profilo continuo: Dux

Elenco delle opere del percorso tattile degli Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture

Il percorso comprende 14 opere di cui 13 della collezione archeologica e una riproduzione tattile del dipinto di Botticelli, ‘La Nascita di Venere’. Le opere sono collocate al secondo piano, distribuite lungo il percorso della Galleria.

Comprende le seguenti opere:

  • Sarcofago con il trionfo di Bacco nell’Antericetto
  • Botticelli, la Nascita di Venere nella 10-14
  • Domizia, Elio Cesare nel I Corridoio
  • Amorino dormiente in marmo nero, Omero pseudoantico, Lupa in porfido nel II Corridoio
  • Caracalla nel III Corridoio
  • Ara funeraria, Amorino dormiente, Sarcofago con scena di caccia, Sarcofago con ratto delle Lucippidi, Centauro, Ermafrodito nel Ricetto delle iscrizioni e nella sala dell’Ermafrodito (sale 36, 37 e 38)

Nel loro insieme, le opere selezionate offrono una casistica completa delle diverse classi di marmi greco-romani appartenuti alle antiche collezioni granducali (rilievi, are, sarcofagi, ritratti, epigrafi, statue a figura intera) e permettono al visitatore di avvicinarsi a una classe di oggetti che ha per secoli costituito il primo motivo di interesse della Galleria fiorentina. Fra le sculture offerte all’esplorazione tattile si possono ricordare capolavori come l’Ermafrodito,  l’Amorino dormiente in marmo nero o il ritratto di Caracalla. I marmi sono stati scelti anche in ragione della loro collocazione, così da offrire l’opportunità al non vedente di percorrere per intero il complesso vasariano, di cui potrà apprezzare forma e articolazione sin dall’inizio dell’itinerario, grazie all’ausilio di speciali mappe in rilievo.

Tutte le opere sono corredata da una didascalia in Braille, inoltre al visitatore non vedente viene consegnato una piantina del museo per orientamento, insieme ad un paio di guanti per la lettura tattile delle opere.

Elenco delle opere del percorso tattile della Galleria Palatina

Il percorso tattile della Galleria Palatina, La man che ubbidisce all’intelletto, verrà inaugurato in occasione della Giornata Nazionale del Braille, il 21 febbraio 2017, comprende 5 opere che sono state scelte in base a precise caratteristiche sia per quanto riguarda l’aspetto storico artistico che la tecnica (diversità di materiali, trattamento delle superfici).

Le opere si trovano lungo il percorso di visita, nelle sale del museo e sono corredate di didascalie in Braille e per ipovedenti insieme a delle piantine tattili orientative per le singole sale.

All’ingresso del museo si trova una piantina tattile del museo corredate di brochure in italiano e in inglese con brevi schede descrittive del museo e delle opere in braille e in caratteri per la lettura facilitata.

Il percorso è costituito dalle seguenti opere:

  • Baccio Bandinelli, Busto di Cosimo I
  • Emilio Zocchi, Michelangelo Fanciullo
  • Manifattura Romana, Tazza, Labrum circolare
  • Manifattura Toscana del XV secolo, Due sedili in marmo

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