Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha lanciato un appello all’Unione Europea sull’emergenza migranti affinché l’Italia non rimanga sola ad affrontare la crisi del Mediterraneo. Lo ha fatto attraverso le pagine del Corriere della Sera.
Nelle sedi europee ho registrato un rinnovato clima di solidarieta’, necessario per una effettiva condivisione del problema. Finora l’impegno del nostro Paese su questo fronte e’ stato eccezionale. Adesso solo una risposta coordinata e condivisa a livello europeo puo’ consentire pero’ una strategia efficace che coniughi il necessario rigore contro lo sfruttamento dei migranti e i trafficanti di esseri umani con il rispetto dei diritti fondamentali e dei principi di solidarieta’ che sono alla base della costruzione e dell’integrazione europea.
L’ex prefetto di Milano ha parlato della crisi siriana, chiedendo all’Ue una risposta forte, di fronte a flussi migratori già importanti e che saranno destinati, con il nuovo conflitto, ad aumentare. La crisi siriana puo’ essere affrontata soltanto con una risposta forte dell’Unione Europea che favorisca la stabilizzazione politica di quei territori. L’intensificazione dei flussi migratori che stanno mettendo in crisi i Paesi della frontiera orientale richiede un approccio europeo solidale: non possono essere lasciati soli gli Stati piu’ esposti.
Ha inoltre sottolineato l’importanza del confronto con le ong, partendo dal codice di condotta di condotta sottoscritto al Viminale, e del sostegno alla stabilizzazione della situazione politica in Libia.
Nel mentre, come riporta l’Ansa, Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere hanno soccorso due gommoni carichi di migranti alla deriva a circa 50 miglia dalle coste libiche. Nel primo intervento sono stati salvati 74 persone, 102 nel secondo. A bordo della nave Ocean Viking che ha effettuato i salvataggi ci sono ora 176 migranti, tra cui 12 donne, 4 delle quali incinte e 9 bambini.
“Esausti dal pericoloso viaggio, sembrano tutti in condizioni stabili“, ha fatto sapere Medici Senza Frontiere con un tweet.