26 – 27 GIUGNO 2019 | ORE 21.00 | TEATRO INDIA DI ROMA

26 – 27 GIUGNO 2019 | ORE 21.00 | TEATRO INDIA

G R A N D I P I A N U R E

GLI SPAZI SCONFINATI DELLA DANZA CONTEMPORANEA

PROSEGUE LA SECONDA EDIZIONE DELLA VETRINA SULLA COREOGRAFIA CONTEMPORANEA

CHE IL TEATRO DI ROMA HA AFFIDATO A MICHELE DI STEFANO PER UN NUOVO INCONTRO CON LA DANZA

COME CHIAVE DI LETTURA DELLA COMPLESSITÀ DEL PRESENTE. SUL PALCO L’AGITATORE DELLA SCENA FRANCESE, OLIVIER DUBOIS,

DICHIARATO UNO DEI VENTICINQUE MIGLIORI DANZATORI AL MONDO NEL 2011, CON IL SUO STREPITOSO SOLO MY BODY OF COMING FORTH BY DAY

MY BODY OF COMING FORTH BY DAY

creazione e interpretazione Olivier Dubois

suono e luci Olivier Dubois

Produzione Compagnie Olivier Dubois

in coproduzione con Festival BreakingWalls, Le Caire • Le CENTQUATRE-PARIS

in collaborazione con ATER

consigliato ai maggiori di 16 anni

 

La danza torna protagonista sui palcoscenici dello Stabile Capitolino con la seconda edizione di GRANDI PIANURE, vetrina sulla coreografia contemporanea nazionale e internazionale, che il Teatro di Roma ha affidato per un triennio al curatore Michele Di Stefano, coreografo, performer e fondatore del gruppo mk. Mercoledì 26 e giovedì 27 giugno(ore 21) approda sul palcoscenico del Teatro India l’intelligenza fine e provocatoria dell’agitatore della scena francese Olivier Dubois, coreografo di poderosa visionarietà e spregiudicata inventiva in scena con il suo strepitoso solo MY BODY OF COMING FORTH BY DAY, una performance intima, un rito pagano dai furori dionisiaci, un percorso coreografico e umano condotto dall’autore a stretto contatto con il pubblico per indagare la memoria del corpo. Un corpo segnato dai movimenti, dai gesti, dalle sensazioni, le posizioni, le ferite, le cicatrici ma anche le gioie assorbiti nel corso del tempo, e che, nell’atto di offrirsi al pubblico, diventa esso stesso opera d’arte. Con MY BODY OF COMING FORTH BY DAY, dodici anni dopo aver portato la sua prima coreografia sul palco, Olivier Dubois offre al pubblico un assolo intimo che esplora i recessi della memoria del corpo e la sua capacità di raccontarci la storia della sua arte. Dubois è la vittima consenziente di un gioco che ricorda al contempo un’udienza, un peep show e una vivisezione. Seguendo un processo casuale messo in atto dal pubblico secondo regole precedentemente stabilite, il coreografo e ballerino rivisita alcuni dei sessanta spettacoli a cui ha preso parte sin dall’inizio della sua carriera. Ispirato all’antico libro egiziano Book of the Dead, la performance intraprende un viaggio attraverso un mare di frammenti di danza, alla ricerca di ciò che rende il corpo stesso del performer un capolavoro. Dove può portare la memoria del corpo? La performance vuole essere un gioco, un momento per spiare il talento e la dedizione di un artista che nel 2011 è stato dichiarato uno dei migliori venticinque danzatori al mondo. Un solo che celebra la dimensione storica e artistica del suo corpo di performer, e si interroga sulla possibilità del corpo di figurarsi come opera d’arte, come mostruoso capolavoro, come souvenir, amplificatore del suo annullamento per la pratica della danza. Un corpo che conserva dentro di sé migliaia di movimenti, gesti, posizioni, sensazioni, litri di sudore e sangue, centinaia di ferite e cicatrici, un ammasso di gioie e dolori.

Olivier Dubois, ha firmato negli ultimi dieci anni alcune delle opere coreografiche più radicali della scena transalpina. Direttore del Ballet du Nord dal 2014 al 2017, è stato incluso nella lista dei venticinque migliori ballerini al mondo nel 2011 dalla rivista “Dance Europe”. Famoso per le sue esibizioni per il Balletto di Monte Carlo, Nantes e il Balletto Nazionale di Marsiglia, Dubois vanta un’esperienza unica tra creazione, interpretazione e insegnamento.

 

Circa Redazione

Riprova

SAVE THE DATE mostra TITINA MASELLI al Casino dei Principi in Villa Torlonia (12 dicembre 2024 – 21 aprile 2025)

Dal 12 dicembre 2024 al 21 aprile 2025 i Musei di Villa Torlonia Casino dei …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com