E’ polemica a Pistoia per un post di don Massimo Biancalani pubblicato su Facebook. Il prete, da tempo impegnato per l’accoglienza dei migranti, sui social ha messo un post contro il Carroccio: “Anche Vicofaro non si lega – si legge – nessun dialogo con chi fomenta odio. Al termine della Messa la domenica canteremo ‘Bella Ciao‘”.
Un post che ha scatenato diverse polemiche in tutta la città toscana con i fedeli della Chiesa che si sono divisi. In serata è arrivata una nota della Curia pistoiese che ha preso le distanze.
Immediata la replica della Curia pistoiese che ha preso le distanze dal sacerdote: “In Chiesa – si legge in una nota pubblicata anche sui social – non si possono eseguire canti inadeguati alla liturgia. Alla manifestazione pubblica di una posizione non corretta in campo ecclesiale, non si può che rispondere con un’altra pubblica e netta presa posizione di biasimo nei confronti di un comportamento provocatorio e assolutamente inopportuno e oltretutto controproducente, che arriva dopo ripetuti richiami ad una maggiore attenzione all’uso dei social“.
C’è molta curiosità per sapere come si comporterà il sacerdote nelle prossime liturgie. La Curia ha preso una chiara posizione ma non è da escludere che don Biancalani prosegua per la sua strada e continui la battaglia contro la Lega a Vicofaro. Non è la prima volta che un sacerdote prende pubblicamente una posizione contraria al partito di via Bellerio. Un duello che ormai dura da diverso tempo e che non sembra finire qui. In futuro, infatti, anche altri partiti potrebbero decidere di attaccare Matteo Salvini sui social e non solo anche se la Curia preferisce prendere le distanze.