Autostrade esclusa dalla ricostruzione del Ponte Morandi. Il Tar della Liguria ha inviato alla Corte Costituzionale gli atti sul decreto Genova, inerente alle norme per la ricostruzione del cavalcavia crollato.
Dopo che Autostrade era stata esclusa dalla ricostruzione del Morandi, Atlantia aveva avanzato la richiesta di partecipare al bando di gara per la ricostruzione. Il Tar ha inviato gli atti alla Corte Costituzionale dopo rilevando profili di incostituzionalità ma sospendendo il giudizio sulla richiesta di annullamento immediato richiesto da Aspi. “Pur non potendosi ritenere che la legge-provvedimento sia di per se’ incompatibile con l’assetto dei poteri stabilito dalla Costituzione essa deve osservare limiti generali, tra cui il principio di ragionevolezza e non arbitrarietà”,si legge nelle motivazioni. Il trasferimento degli atti alla Consulta non dovrebbe rallentare i lavori di demolizione e ricostruzione del Ponte.
La battaglia per la revoca delle concessioni ad Autostrade e il piano di investimenti di Aspi Sin da crollo del Ponte Morandi, Autostrade è in aperto contrasto con il Movimento 5 Stelle, che spinge per la revoca immediata della concessioni ad Aspi alla luce dei cattiva gestione delle infrastrutture gestite. La questione ancora non è risolta e sembra di difficile soluzione, al punto che Aspi ha messo a punto un piano di investimenti per le autostrade gestite.