Jonathan Ayoun,presidente dell’Unione degli studenti ebrei sostiene che molto probabilmente si tratterebbe di un crimine antisemita, quello che ha portato alla morte di un professore rabbino 30enne con i suoi due figli rispettivamente di 3 e 6 anni, sono le vittime del killer che questa mattina ha aperto il fuoco contro un gruppo di adulti e bambini davanti ad una scuola ebraica a Tolosa, il collegio Ozar Hatora. Mentre a rimanere feriti in modo grave sono la figlia del direttore del collegio, di 10 anni, e un ragazzo di 17 anni. Il professore rimasto ucciso aveva la cittadinanza franco israeliana ed era originario di Gerusalemme.
La polizia ha riferito che le armi usate una pistola calibro 11,43 ed una calibro 9, sono quelle utilizzate la scorsa settimana. Il presunto killer è riuscito a fuggire a bordo di uno scooter nero. Nella stessa zona, la scorsa settimana tre paracadutisti furono uccisi sempre da un uomo a bordo di una motocicletta.
Il Procuratore di Tolosa, Michel Valet, ha affermato “ il killer ha aperto fuoco su qualunque cosa avesse di fronte”. Il ministro dell’Interno Claude Guè ant si recherà sul posto in mattinata, “il ministero ha chiesto alle prefetture di tutta la Francia ed in particolare nel sudovest di rafforzare la sorveglianza e la vigilanza intorno ai luoghi di insegnamento ebraici” ha annunciato il portavoce Pierre-Henry Brandet.
Il presidente Sarkozy ha annullato tutti i suoi impegni di campagna elettorale per correre sul posto “è impossibile accettare l’idea che si possa fare un tale massacro. È una tragedia. Ed è una tragedia anche che esistano dei folli capaci di questo genere di atti, che non hanno alcun rispetto per la dignità e per la vita delle persone” , queste sono state le parole del presidente ai microfoni di BFM tv, subito dopo il suo arrivo sul luogo dell’accaduto.
Ha anche annunciato che sarà osservato un minuto di silenzio in tutte le scuole e ha promesso il pieno impegno dello Stato nelle indagini.