30 anni Forza Italia, Tajani: ‘Siamo ambiziosi, Forza Italia può tornare a vincere’

Forza Italia ricorda la discesa in campo di Berlusconi con una convention al Salone delle Fontane all’Eur dal titolo “Le radici del futuro”. Per l’occasione la facciata dell’edificio si è tinta d’azzurro: davanti l’ingresso principale, campeggiano foto con il voto del Cavaliere, a cominciare da quella che lo ritrae nello studio a Macherio proprio durante il videomessaggio del “nuovo miracolo italiano”. In primo piano anche una foto con il leader azzurro e Antonio Tajani, diventato segretario nazionale del partito dopo la scomparsa del fondatore del movimento il 12 giugno scorso.

Trent’anni fa, il 18 gennaio del 1994, Forza Italia si affaccia ufficialmente sulla scena politica italiana. Sei mesi prima – era il 29 giugno del 1993 – nello studio del notaio Roveda a Milano, Marcello Dell’Utri, Antonio Tajani, Cesare Previti e altri professionisti vicino a Silvio Berlusconi avevano registrato l’associazione “Forza Italia! Associazione per il buon governo” ripescando lo slogan elettorale della Democrazia cristiana usato qualche anno prima.

Berlusconi inizia a parlare di politica,  e da politico,  fin dal 1992, dicendosi però impossibilitato dal mettersi a capo di un partito. Così per tutto il 1993 sono diverse le situazioni in cui l’ex Cavaliere nega di essersi messo in moto. Anzi, quando a ottobre del ’93 il quotidiano Repubblica mostra alcuni documenti di organizzazione politica Berlusconi accusa il gruppo Repubblica-l’Espresso di metter in atto una campagna tesa alla distruzione del suo gruppo.

“I figli di Berlusconi mi hanno chiesto di venire qui per portare La testimonianza della loro partecipazione” alla vita di Forza Italia “nel segno della continuità”. Così l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei governi Berlusconi Gianni Letta, intervenendo dal palco della manifestazione ’30 anni. Le radici del futuro’.

“Qualcuno non si accorgerà che stiamo arrivando. Non tutti dicono che votano Forza Italia, ma poi nel segreto dell’urna saranno milioni di italiani che voteranno per Forza Italia, anche alle Europee. Ma non ci accontentiamo. Siamo figli di Silvio Berlusconi, non basta il 10%! Vogliamo arrivare al 20% alle elezioni politiche, per riprendere quel che era il nostro per dare prospettiva all’Italia che non va a votare. Siamo ambiziosi, siamo parte integrante del Centrodestra, ma manteniamo la nostra identità e la nostra per dare una speranza all’Italia. Ecco la ragione d’essere di Forza Italia. Il nostro entusiasmo sarà determinante per raggiungere obbiettivi ambiziosi, nell’interesse di Forza Italia e dell’Italia”,  ha detto il ministro degli Esteri, in veste di leader di Forza Italia, intervenendo all’apertura della festa per i 30 anni di Forza Italia, al Salone delle Fontane.

“Trent’anni di Forza Italia per i prossimi trent’anni. Berlusconi ha creato un modo di intendere la vita, la politica, la società e la comunicazione. Siamo i suoi alunni che adesso devono portare avanti i suoi insegnamenti”, dice il capogruppo alla Camera dei Deputati di Forza Italia Paolo Barelli, a margine della festa per i 30 anni di Forza Italia.

Nel giorno del trentennale della discesa in campo di Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni ne ha ricordato su X l’impegno “che continua a ispirare il nostro percorso”, facendo riferimento alle “tante battaglie affrontate insieme”. Un pensiero che inizia con la citazione di quella frase entrata nella storia della politica. “‘L’Italia è il Paese che amo’. Con queste parole Silvio Berlusconi annunciava la sua discesa in campo dando vita a Forza Italia”, ha ricordato il premier, sottolineando che “da allora sono trascorsi 30 anni e tante sono state le battaglie affrontate insieme, alcune vinte, alcune perse ma sempre con la stessa tenacia e la stessa passione. In occasione di questo anniversario, voglio rivolgere i miei auguri a tutti gli amici di Forza Italia. E un pensiero a Silvio, il cui impegno e ricordo – ha concluso Meloni – continua a ispirare il nostro percorso“.

”Dicono che i 30 siano i nuovi 20. Una cosa è certa, siamo ancora giovani e forti. Fedeli ai nostri principi e valori. Buon compleanno Forza Italia, buon compleanno a tutti noi”, ha scritto su X Tajani, rivolgendosi poi direttamente a Berlusconi: ”A te, caro Presidente, continueremo a renderti orgoglioso di questa famiglia politica che hai fondato”. Intervistato da Mattino 5, il segretario azzurro ha detto che “non c’è un erede di Berlusconi, ma milioni di italiani sono i suoi eredi”, quegli italiani che “credono nei suoi valori”. “Berlusconi ha fondato Forza Italia, un partito che ha l’impronta di Berlusconi e continua ad andare avanti con persone che credono fortemente nei suoi valori. Rappresentiamo il futuro, siamo il centro della vita politica italiana. Una forza seria, credibile, di ispirazione cristiana, liberista, garantisca, riformista, europeista e atlantista”, ha quindi aggiunto, spiegando che “il miglior regalo che possiamo fare a Berlusconi” è raggiungere il 10% alle europee e il 20% alle politiche.

Un pensiero all’ex premier è arrivato anche da Matteo Salvini, che su X ha pubblicato un video dedicato all’ex premier, accompagnato dal post: “Silvio, precursore, innovatore, genio rivoluzionario innamorato dell’Italia, caro e indimenticabile amico. Ci manchi tantissimo, ma continui a ispirare il nostro cammino, ogni giorno. Avanti insieme, nel tuo nome”.

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