Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra i familiari delle vittime della strage di Bologna e della strage Ustica in occasione del quarantesimo anniversario.
La presenza di Sergio Mattarella alle commemorazioni è destinata a restare alla storia, in quanto si tratta del secondo Presidente della Repubblica a partecipare alla cerimonia. Il primo fu Pertini. Sergio Mattarella, dopo aver preso parte alla celebrazione, visita la lapide che commemora i morti della strage di Bologna e in seguito il relitto del DC9 Bologna-Palermo. Per il Presidente Mattarella e per l’Italia si tratta sicuramente di una giornata intensa, ricca di emozioni. L’unica macchia è rappresentata dai tanti, troppi dubbi che ancora oggi circondano due vicende drammatiche.
Nell’occasione dell’omelia, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, ha parlato di ombre e complicità. “La memoria ci fa provare, anche, l’acuta e insopportabile ingiustizia della mancanza di verità, amara, perché memoria anche di delusioni, di ritardi, di opacità spesso senza volto e senza nome, di promesse non mantenute, di mandanti protetti dall’ombra di quelle che sono vere e proprie complicità“, ha dichiarato Zuppi nel corso della lunga omelia che in qualche modo conferma la storica frattura tra i parenti delle vittime e le istituzioni.