Non è andato a buon fine l’ultimo sforzo del presidente greco Karolos Papoulias di formare un governo di unità nazionale. I leader dei partiti politici che sono stati ricevuti dal capo dello Stato non hanno raggiunto e per la Grecia si apre, nuovamente, la strada delle elezioni. La data non è stata ancora fissata ma di sicuro i greci si recheranno alle urne entro la metà del mese di giugno. Nel pomeriggio di domani si terrà una nuova riunione al palazzo presidenziale per decidere la formazione di un governo ad interim per portare Atene alle prossime elezioni.
“Purtroppo la Grecia va verso nuove elezioni per colpa di qualcuno che ha messo i propri temporanei interessi politici al di sopra degli interessi della nazione”, ha detto stizzato il leader socialista Evangelos Venizelos.
Il fallimento della trattativa di Atene si abbatte sulle Borse europee facendole precipitare verso il segno meno.
Milano, partita bene, inizia già a perdere terreno con la pubblicazione dei dati dell’Istat sul Pil e va ulteriormente giù dopo le notizie giunte da Atene. E lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi schizza verso l’alto sfiorando quota 450 punti base.
Anche la Borsa di Atene va subito giù in picchiata. L’indice Ahex 20 è passato, in pochissimi minuti, da un +1,25% a una perdita del 3,97%. Riflessi negativi si registrano sull’euro nei confronti del dollaro.