A due passi dall’Italia c’è un’isola, francese, che è un vero spettacolo per gli occhi e per il cuore: la Corsica. In questo piccolo lembo di terra sono tante le cose da ammirare, ma oggi vogliamo parlarvi di Bastia, una città arroccata su una scogliera e che sfoggia un tipico aspetto mediterraneo.
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Bastia, tutto quello che c’è da sapere
Bastia è una città della Corsica spesso sottovalutata poiché da molti è conosciuta come il punto di arrivo e di partenza di diversi traghetti che collegano l’Italia all’isola francese. La maggior parte delle persone, quindi, non si sofferma ad ammirarla ed è un peccato, in quanto questa località è un vero gioiellino.
La buona notizia è che serve poco tempo per scoprirla. Infatti, Bastia è abbastanza concentrata: i diversi punti d’interesse sono raggiungibili facilmente a piedi ed è sufficiente una giornata, senza affannarsi.
Situata nella regione nord-orientale dell’isola, vanta un clima mite clima mediterraneo, numerose spiagge, un pittoresco vecchio porto, monumenti storici e panorami che arrivano dritti al cuore. Una cittadina che riecheggia di arte e storia, ma che regala anche una cucina locale che è tra le migliori del Mediterraneo.
Cosa vedere a Bastia
Questa deliziosa realtà della Corsica è suddivisa in tre quartieri: Place Saint-Nicolas, Terra Vecchia-Vieux Port e Cittadella e, ognuno di essi, offre suggestivi punti di interesse che vale la pena scoprire.
Place Saint-Nicolas, per esempio, è la piazza principale di Bastia, ma anche una delle più grandi dell’intera Francia. Si distingue per essere un’area quasi interamente pedonale impreziosita da splendidi alberi e con tanti localini dove mangiare. Al centro svetta un monumento dedicato a Napoleone e a guardarla sembra una sorta di terrazza che si affaccia sul mare, ma verso l’Italia.
Da queste parti gli abitanti di Bastia amano ritrovarsi per passeggiare e trascorrere del tempo libero, ma anche per partecipare a numerosi eventi durante tutto l’anno: concerti in estate, una pista di pattinaggio durante il periodo natalizio e il Salon du Chocolat (la Fiera del Cioccolato), ad ottobre. Senza dimenticare il grande mercato delle pulci che prende vita ogni domenica mattina.
Nei pressi della piazza vale la pena fare un salto a Via Napoleone, una strada pedonale che si trova a Terra Vecchia, il quartiere più antico di Bastia. Qui avrete modo di scoprire diversi negozi di artigianato e di souvenir. Da ammirare ci sono anche due monumenti: l’Oratorio di Saint-Roch, che vanta un bellissimo interno pieno di ornamenti d’oro e l’Oratorio dell’Immacolata Concezione, con un particolare altare in marmo.
Dall’Oratorio dell’Immacolata Concezione si arriva nella Piazza del Mercato dove si affaccia anche la Chiesa di San Giovanni Battista, la più grande di Bastia ma anche della Corsica. Classificata come monumento storico, è in stile barocco e sfoggia due campanili e degli interni riccamente decorati.
Da non perdere anche le Vieux Port, ossia il porto vecchio di Bastia dove barche private e barchette dei pescatori sono baciate dal sole. Una zona che si distingue per essere colorata, raccolta e circondata di localini e ristoranti. Un luogo iconico e ricco di storia che ancora conserva intatta tutta la sua autenticità.
A sud del Porto Vecchio vale la pena fare un salto a Giardino Romieu, una delle attrazioni di Bastia da non perdere assolutamente. È il luogo ideale in cui fare una passeggiata rinfrescante all’ombra di grandi alberi, uno spazio naturale nel cuore della città è impreziosito da vasi, statue e fontane e ringhiere in ferro battuto.
Salendo le meravigliose scale terrazzate, inoltre, potrete godere di una splendida vista panoramica sull’andirivieni delle navi, anche se è bene sapere che il momento più incantevole in assoluto è il tramonto.
Poi l’affascinante Cittadella di Bastia che, senza ombra di dubbio, è uno dei luoghi di interesse principali. Costruita nel 1380 su un promontorio naturale, è un pullulare di stradine strette e di edifici colorati. Un angolo della città che conserva ancora intatto tutto il fascino dei paesini del sud della Francia con panni stesi alle finestre, cortili dove risuonano le chiacchiere della gente e così via.
Qui tra le cosa da non perdere ci sono: la Cattedrale di Santa Maria che conserva una serie di dipinti italiani; l’Oratorio della Confraternita di Santa Croce in puro stile rococò e con un Cristo nero rinvenuto nel mare nel 1428; la Piazza della Prigione da cui prende origine la parola italiana “Bancarotta”; il Palazzo dei Governatori che ospita il Museo di storia di Bastia; la Porta di Luigi XVI che un tempo era l’unico modo per entrare nella cittadella e che oggi è classificata come monumento storico; il villaggio in miniatura di René Mattei, la riproduzione di un tipico villaggio della Corsica.
Il mare e la natura di Bastia
Da bella città portuale, le spiagge che si trovano a Bastia non sono certamente le più belle della Corsica. Tuttavia, alcuni arenili situati nei dintorni di questa pittoresca località sono assolutamente perfetti per trascorrere una giornata di mare.
Ideale per un tuffo, per esempio, è la spiaggia di Ficaghjola. Sì, è un’insenatura piuttosto piccola, ma essendo situata a soli 300 metri dalla cittadella è un ottimo lido per fare un bagno al volo.
Molto bella anche la spiaggia dell’Arinella che si trova a sud della città. È il luogo ideale per praticare svariate attività nautiche, come kayak, paddle o windsurf. Ma non solo! Essendo composta di chilometri di sabbia fine, è particolarmente indicata anche per nuotare e prendere il sole. Diversi sono i servizi presenti, come un pronto soccorso e l’accesso per persone con mobilità ridotta.
Notevole è anche la spiaggia di Marana che in realtà è un gruppo di spiagge di sabbia bianca circondate da una pineta. Infine, la spiaggia di Toga, un piccolo lido composto di ciottoli che si trova a soli 5 minuti dal centro della città.
Infine, vale la pena fare un salto presso la riserva naturale dello stagno di Biguglia, il top per gli amanti della natura: 1790 ettari di verde che si trasformano nel grande polmone verde della regione. Qui avrete modo di ammirare quasi 250 diverse specie di uccelli, 350 specie di piante, ma anche le tartarughe palustri europee.