Occhi puntati sul 4 maggio. In attesa delle comunicazioni ufficiali del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che avverranno evidentemente e come prevedibile tra venerdì e sabato, quindi dopo il delicatissimo confronto europeo, possiamo mettere insieme le informazioni raccolte e provare a ricostruire il mosaico. Quella del 22 aprile è stata una giornata particolarmente delicata per il premier, che ha avuto una serie di incontri e vertici con i ministri, la task force di Colao, le parti sociali e tutti gli attori protagonisti e non che devono aver ben chiaro il copione per la prima della fase 2. Fissata per il 4 maggio al di là di qualche possibile eccezione che potrebbe anticipare qualche riapertura al 27 aprile.
L’allentamento delle misure restrittive non rappresenterà un liberi tutti e non sarà una rivoluzione radicale rispetto alle abitudini che abbiamo dovuto acquisire in queste ultime settimane. L’allentamento delle misure restrittive dovrebbe muovere 2,7 milioni di persone circa che torneranno a lavoro. Si tratta delle persone che lavorano in quei settori considerati essenziali. Il 4 maggio maggio potrebbero riaprire i battenti le attività manufatturiere, imprese edili, alcune attività commerciali. Il nodo sugli over 60 Stando a quanto riferito dalla stampa, sembra che il team di Colao, ragionando a una riapertura per gradi, abbia proposto di esonerare gli over 60 dal rientro in ufficio (o comunque al lavoro) almeno nella primissima fase della riapertura. Secondo l’Ansa il Presidente del Consiglio no avrebbe approvato la proposta.
Dovrebbero cambiare anche le regole per gli spostamenti a partire dal fatidico e attesissimo 4 maggio. Dovrebbero essere consentiti anche gli spostamenti al di fuori del proprio Comune, ma restano vietati gli spostamenti tra le Regioni. Le misure restrittive saranno allentate ma non si procederà con un liberi tutti. Resta da capire nel dettaglio quali spostamenti saranno concessi e a quali condizioni. E se ci saranno limiti di tempo oppure no. Dal 4 maggio dovrebbero riaprire i parchi e i giardini pubblici recintati, una bella notizia soprattutto per i genitori con figli, fino a questo momento costretti e gestire i propri piccoli tra le mura domestiche. Stando alle ipotesi che circolano, il bambino potrà essere accompagnato da un solo genitore. Riaprono i parchi per bambini e runner Le porte de parchi dovrebbero riaprirsi anche per i runner e per le persone che hanno animali domestici. Ovviamente il riferimento è ai cani, gli unici animali che in tempi normali abbiamo visto camminare nei parchi al guinzaglio.