Due turiste giapponesi hanno pagato un conto da 430 euro circa (429,80 per la precisione) per due porzioni di spaghetti e dell’acqua. A battere lo scontrino da record è stato un locale di Roma che, stando a quanto denunciato sui social, non sarebbe nuovo a scontrini gonfiati.
Le due turiste hanno preso la consumazione nel Ristorante Antico Caffè di Marte, situato in via Banco di Santo Spirito, nel centro di Roma, Lo scontrino da 430 euro conta due porzioni di spaghetti, dell’acqua e una mancia da ottanta euro. E secondo le vittime della vicenda la maxi mancia sarebbe stata presentata come obbligatoria.
Lo scontrino, battuto nello scorso mese di settembre, è diventato subiro virale sui social network riaccendendo le polemiche sulle truffe ai danni dei turisti, una piaga per il turismo oltre che un reato. Il dato che potrebbe risultare utile agli inquirenti arriva proprio dalla rete. Leggendo il nome del locale che ha battuto lo scontrino esagerato, in molti hanno denunciato altri episodi in cui si sono verificati episodi analoghi proprio nello stesso locale. Dalle molteplici segnalazioni potrebbe partire un lavoro di indagine o un accertamento da parte degli inquirenti. Non si esclude infatti che si possano consultare i registri contabili e le dichiarazioni del locale per evidenziare possibili o presunte irregolarità.