Si celebra il 5 giugno la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita per sensibilizzare le persone sulla tutela dell’ambiente. Un discorso articolato che va dalla tutela della flora e della fauna alla lotta ai cambiamenti climatici passando per il raggiungimento di un mondo green, eco-sostenibile. Il 2020 è dedicato al tema della biodiversità. L’invito rivolto all’uomo è quello a non intervenire sulla macchina della natura, che è alla base anche della salute dell’uomo.
La Giornata Mondiale dell’Ambiente nasce nel 1972 per volere delle Nazioni Unite, impegnate in quegli anni nel Programma per l’Ambiente. La prima edizione della ricorrenza si sarebbe celebrata nel 1974. Le celebrazioni del 2020 Il tema scelto per il 2020 è quello della biodiversità. Lo slogan adottato è È il momento per la natura. L’Onu spiega che proprio la biodiversità sostiene tutta la vita sulla terra e sott’acqua. È alla base anche della salute dell’uomo, in quanto garantisce aria pulita, acqua non inquinata, cibo sano e mitigazione dei cambiamenti climatici. Intervenire in maniera artificiale anche su uno solo di questi aspetti significa compromettere il funzionamento della complessa macchina. Ma nel 2020 la biodiversità è a rischio, così come sono a rischio migliaia di specie animali e vegetali. Il WWF ha evidenziato come negli ultimi mesi si siano registrati diversi fenomeni che devono essere interpretati come campanelli di allarme. L’elenco è lungo e include l’acqua alta a Venezia e gli incendi in California, ad esempio. Proprio alla luce di questi segnali l’uomo è chiamato e tenuto ad agire in modo concreto nel minor tempo possibile.