L’anno scorso, per un certo periodo, diciamo nel girone d’andata e per qualche giornata del ritorno, è stato il Napoli a provare a contendere il primato del campionato italiano alla Juventus. Poi la Vecchia Signora ha preso il largo, soprattutto quando è andata ad impattare al San Paolo, da lì sono sfumati i sogni tricolore degli azzurri che hanno inciampato diverse volte, mentre gli uomini di Conte non hanno più accusato flessioni. Ora, con il prossimo campionato che inizierà tra meno di un mese, ci chiediamo quale sia la squadra più accreditata per tenere testa alla corazzata bianconera rinforzatasi ulteriormente con innesti importanti. Può essere il Napoli diventato orfano di Mazzarri e Cavani, i principali artefici delle sue fortune? Non azzardiamo una risposta, ma gli azzurri sono comunque da ritenere degli avversari credibili per la lotta scudetto. Non foss’altro perché a sostituire Mazzarri è approdato all’ombra del Vesuvio un tecnico come RafaBenitez, uno dal ricco pedigree e dal carisma indiscusso. E poi l’amarezza per l’addio di Cavani è stata mitigata dall’arrivo di Higuain, uno che ha fatto sfracelli con la maglia del Real Madrid, non proprio l’ultimo arrivato insomma. E se consideriamo che la squadra si è comunque rinforzata andando ad acquistare altri due galacticos come Raul Albiol e Callejon, Mertens dal Psv, due portieri affidabilissimi come Rafael e Reina, be’ non si possono non indicare i partenopei come degli indiziati per spezzare l’egemonia juventina. Anche perché, De Laurentiis ha annunciato altri acquisti importanti, si parla con insistenza di Jackson Martinez per puntellare ulteriormente la prima linea a disposizione di Benitez, arriverà qualche altro tassello per la difesa (si parla di Skrtel del Liverpool), che dire, la squadra si sta attrezzando per diventare sempre più competitiva, l’obiettivo è di fare bella figura in Champions, ma quello che più accende l’entusiasmo dei tifosi è il terzo scudetto, il solo pensiero di poterlo festeggiare a campionato finito, già elettrizza un’intera città. Ma non c’è solo il Napoli tra le candidate al ruolo di anti-Juve, sicuramente il Milan non è da scartare nonostante un mercato che fatica a decollare, finora troppo legato alla querelle relativa ad Honda. Chi, invece, è diventata più che temibile è la Fiorentina di Montella. Pazzesco ed entusiasmante il mercato dei viola, sintomo che i Della Valle pensano in grande. Jovetic è approdato al Manchester City, è vero, ma gli arrivi hanno fatto passare quasi in secondo piano la partenza di JoJo. Il Franchi ha già dato prova di ribollire di attesa e passione riempiendosi per accogliere un certo Mario Gomez, reduce dal triplete con il Bayern Monaco e, per lui, parlano i dati della sua carriera. Uno che il gol ce l’ha nel sangue. E se al panzer tedesco, aggiungiamo un Giuseppe Rossi in cerca di rilancio dopo il lungo infortunio, un Ljajic, appetito proprio dal Milan ma che per almeno un altro anno dovrebbe restare in viola, e poi c’è un Ilicic che, nella disastrosa annata del Palermo, è stato forse l’unico a salvarsi e per poco i suoi gol non ne evitavano la capitolazione. Un’artiglieria da far paura quella di cui dispone Montella, per non parlare di un centrocampo che vanta giocatori come Pizarro, Aquilano, BorjaValero, sulle fasce ci sono giocatori come Cuadrado, Joaquin, a Firenze si sogna una stagione da protagonisti, senza porsi limiti. Per il momento, quindi, ci sentiamo di indicare Napoli, Fiorentina e, anche se in un gradino più in basso, il Milan come le principali antagoniste della Juve, in attesa che Roma e Inter completino i loro organici, ma entrambe vivono situazioni di stallo, i giallorossi per acquistare sono costretti a cedere pezzi pregiati, i nerazzurri aspettano nuovi sviluppi sul cambio di proprietà. Da tenere d’occhio la Lazio che, osannata ed ancora inebriata per l’epilogo della scorsa stagione, si candida per le zone di rango della classifica.
Maurizio Longhi