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Il ritorno della semifinale della Coppa Italia vede di fronte Napoli e Roma. All’andata hanno vinto i giallorossi con un gol di scarto. Poco per tentare di pareggiare al San Paolo contro una squadra, quella di Benitez, che tra le mura amiche si esalta. Garcia lo sa bene e manda i suoi uomini all’arrembaggio. Nei minuti iniziali meglio la Roma che in tre occasioni sfiora le rete. Ljajic dalla destra serve Destro che tenta di sorprendere Reina. L’ex dei reeds fa buona guardia. Al 25’ sono ancora i giallorossi a rendersi pericolosi. Pjanic serve Gervinho che calcia a botta sicura ma Maggio con un piede devia la traiettoria sui piedi di Ljajic che però non centra la porta. La Roma spreca il Napoli, invece, dopo la partenza propositiva degli ospiti decide di colpire e lo fa con Callejon al quattordicesimo centro stagionale. Inizio di stagione davvero sopra le righe per il neo acquisto azzurro. Al 32’ il sorpasso. Maggio per Callejon che batte De Sancits. Al 35′ Higuain per Hamsik che con un pallonetto manca di un soffio il raddoppio. Si va negli spogliatoi con gli azzurri in vantaggio. Ripresa, nemmeno il tempo di inziare che al 47’ il Napoli raddoppia. Fernandez allunga per Higuain che di testa fa secco de Sanctis. Anche Maradona non trattiene la gioia per il gol del suo connazionale. Al 50’ la Roma capitola per la terza volta. Ancora Mertens nei panni del rifinitore. Assist delizioso per Jorginho che batte il pipelet capitolino. Si fa dura per gli uomini di Garcia che dovranno fare due reti per pareggiare il conto. Non sarà facile. Al 59’ Destro di prova di testa ma l apalla esce di poco fuori. Garcja tenta il tutto per tutto e schiera Totti che al 65′ ci prova ma la sua conclusione è respinta. Al 75′ ci prova Destro ma la sua conclusione esce alta. Al79′ la Roma resta in dieci per l’espulsione di Strootman che prima viene ammonito e dopo, per aver applauidto ironicamente il direttore di gara, guadagna anzitempo gli spogliatoi. La gara termina qui con gli azzurri che approdano in finale, sfideranno la Fiorentina di Montella che ha battuto, ieri, l’Udinese.
Gabriele Mongiello
