Questo è il piano di Enrico Letta, incentrato su economia, riforme istituzionali ed Europa e diffuso , come da noi anticipato, nel dossier Impegno Italia. Tre capitoli dettagliati in 57 pagine. Un piano che si definisce su “tre assi: economia, riforme istituzionali, Europa”. “Chiediamo che nel 2014 sia avviato l’esame dell’attuazione del quadro normativo in materia di disciplina delle finanze pubbliche e di coordinamento delle politiche macroeconomiche (six pack e two pack),in modo da valutarne l’efficacia e l’adeguatezza”. Questo è quanto si legge nel primo capitolo intitolato:”La cornice – l’ambizione di cambiare l’Ue” Il Premier vuole un grande piano per il Paese perché la scuola cominci a 5 anni e finisca a 18, che sulla scuola prevede “un impegno significativo”, che si aggiunge anche a quello per “scuole sicure e cablate”. “Un piano ambizioso con bambini al centro in un articolato pacchetto di politiche a sostegno delle famiglie, dalle norme per conciliare il lavoro e la cura familiare fino al bonus-bebè. Il Documento prevede anche “una revisione degli strumenti di rilevazione delle condizioni economiche, unificando le detrazioni IRPEF per i familiari a carico e gli assegni familiari in un unico istituto di sostegno concentrato sulle famiglie, soprattutto quelle con figli. Il nuovo istituto sarà rivolto a tutti i nuclei familiari, con trasferimenti maggiori per i più poveri. L’Italia è uno dei pochi paesi dell’Europa occidentale che non ha una legislazione in materia di diritti delle coppie conviventi. Per questo ci impegniamo a elaborare una proposta per la disciplina dei diritti delle coppie conviventi” entro “il secondo trimestre” 2014. Riguardo la legalità il documento è indirizzato alle questioni per il rilancio dell’economia del paese. Il grande e impegnativo sforzo è dunque un pacchetto, un intervento contro i patrimoni criminali, le mafie, per la legalità. Per fare del nostro Paese, un paese molto più trasparente”. Sul Lavoro e cuneo fiscale si esamina il contratto di inserimento a tutele progressive per superare il dualismo del mercato del lavoro italiano tra protetti e precari, rafforzamento delle politiche attive, un codice del lavoro semplificato, riforma degli ammortizzatori sociali, interventi a favore degli esodati: sono questi alcuni dei punti chiave del pacchetto lavoro di Impegno Italia. Per ciascuno di si prevede una tabella di marcia dettagliata.
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