Sono 5 i provvedimenti cautelari eseguiti dai carabinieri nell’inchiesta della Procura di Trani su un appalto di 90 Mil. di euro,sul quale già indagava anche la Procura di Monza,per la raccolta dei rifiuti nella provincia di Bari.Destinatari dei provvedimenti restrittivi sono il presidente della società Biancamano,Giovanni Battista Pizzimbone e tre dirigenti del’azienda Aimeri Ambiente,controllata da Biancamano,tutti sono finiti ai domiciliari.Destinatario del quinto è l’ex assessore del comune di Andria, Francesco Lotito già in carcere.
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