Barack Obama confida di superare diplomaticamente la crisi ucraina. Diversamente saranno inevitabili le conseguenze nei confronti di Mosca. Putin ritiene che la scissione attraverso referendum della Crimea dall’Ucraina è conforme ai “principi del diritto internazionale e della Carta dell’Onu”. L’incontro a Londra tra il segretario di Stato americano, John Kerry, e il collega russo Serghiei Lavrov per cercare un’intesa ha acclarato che la Russia rispettera’ il risultato del referendum in Crimea. Non c’e’ quindi la stessa visione’ tra Russia e Stati Uniti sulla crisi in Ucraina. Serghiei Lavrov, dopo il colloquio col segretario di Stato americano John Kerry, ha dichiarato che non è nei piani di Mosca invadere l’Ucraina dell’est. Anche le altre regioni a maggioranza russa dell’Ucraina indicano un referendum per aderire alla Russia. E’ questo l’appello del premier della Crimea riferendosi in particolare alle regioni di Donetsk e Kharkiv. “Le basi militari di Kiev nella Penisola ci appartengono”, e la presenza dei militari della Flotta russa garantisce sicurezza. Spero che Kiev accetterà l’esito del referendum, che è legittimo e sarà trasparente, queste le parole del premier della Repubblica di Crimea, Serghiei Aksionov, in un’affollata conferenza stampa a Simferopoli. Hacker in azione contro i siti web governativi della neonata Repubblica di Crimea per colpire il portale dell’Alta Corte di Simferopoli, così come quello del Comitato elettorale per il referendum di domenica a Sebastopoli.