Santoro fa “piazza pulita”: la sua rivoluzione riparte dal web

L’allievo non è riuscito a battere il maestro. Il re del giovedì televisivo ora diventato web-televisivo resta Michele Santoro e fa “piazza pulita” dei suoi avversari. Il suo il suo figliuol prodigo perde per ko tecnico la partita degli ascolti. La prima uscita di “Servizio Pubblico”, trasmessa da un canale di Sky e da decine di emittenti regionali, fa registrare il 14% di share: circa tre milioni di telespettatori hanno seguito il programma in tv e ben 800 mila sul web. E proprio internet è stato il vero vincitore di questa “nuova sfida” lanciata da Santoro: i dati dei contatti unici indicano che il futuro della comunicazione, se ancora non si fosse capito, resta il web. L’ex giornalista Rai lo sa, l’ha capito e vuole essere la prima star ad esplorare questo mondo del futuro. Santoro comprende che sta creando una ennesima rottura nel modo di fare informazione e per questo nell’aprire la sua prima di “Servizio Pubblico” cita due maestri del giornalismo italiano, quasi a scusarsi di quello che stava facendo. “Caro Biagi, caro Montanelli, so che siete molto in apprensione. So che siamo molto diversi, ma so che ci seguite. Non se ne può più di resistere, resistere, resistere. Bisogna fare la rivoluzione. Questa è la nostra piccola rivoluzione”. E televisivamente parlando, o internet cliccando, Santoro ha dimostrato che Italia “una piccola rivoluzione” comunicativa è già in atto. Lo sconfitto del giovedì informativo non è tanto La7 che si è dovuta accontentare con “Piazza Pulita” del bravo Corrado Formigli del 4,74% share. Il vero sconfitto è il servizio pubblico italiano che perde su tutto. Se alcuni interventi del giornalista salernitano hanno, in passato, fatto storcere il naso per il modo quasi privatistico nell’utilizzare il canale di Viale Mazzini, non si può negare che il prodotto Santoro è vincente. E ieri sera l’ha dimostrato con il risultato che la Rai non solo ha perso un bravo professionista ma soprattutto migliaia e migliaia di euro di pubblicità sono andati in fumo. Se qualcuno aveva qualche dubbio è stato prontamente smentito.

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