Libri, conferenze, incontri al Feltrinelli Point Messina. Come partner di Naxoslegge e del FAI Giardini Naxos Taormina, il Point sarà presente domani 23 marzo nella Giornata di Primavera del FAI: per la presentazione del libro di Caterina Resta Geofilosofia del Mediterraneo, al Museo di Naxos, con la partecipazione dell’autrice, di Katia Pastura e Fulvia Toscano, e nell’ex monastero basiliano di Madonna della Rocca, oggi Accademia del sacro di Taormina, la presentazione di Sicilia esoterica di Marinella Fiume con l’autrice, Mario Bolognari e Fulvia Toscano. Mercoledì poi torna puntuale al Feltrinelli Point Messina il laboratorio delle appassionate di crochet. E stavolta, mentre prosegue il progetto Borsa Stella Grammy , si raccoglie un appello-invito: il CrochetLab di Messina, con Antonella Magazzù e Lucia Di Gangi, va in “gemellaggio” con quello di Latina. Obiettivo: creare “pulcini pasquali” da donare in beneficenza. Successivamente “Il linguaggio della menzogna”, seconda conferenza di Alfonso Maggio, formatore e consulente per lo sviluppo delle risorse umane in aziende a carattere internazionale, dopo quella di domenica 9 marzo dedicata al tema “Migliora le tue relazioni“. La dolceria Bonajuto. Storia della cioccolateria più antica di Sicilia sarà al centro dell’incontro del 27 marzo prossimo, incontro curato da Giovanni Criscione, l’autore, e dalla freelance Elisa Mavilia. Il libro racconta “la grande storia di una piccola impresa”, una fabbrica di cioccolato nata a Modica agli albori dell’Ottocento per iniziativa di Francesco Ignazio Bonajuto e nota oggi come una delle cioccolaterie più antiche d’Italia. Carte d’archivio, immagini d’epoca e documenti storici sono fonti inedite sono alla base del saggio che ripercorre vicende pubbliche e private, crisi e sfide, sconfitte e successi di una famiglia di dolcieri che da sei generazioni si tramanda la passione per le tradizioni e l’artigianato di qualità. Dall’industria primitiva della “neve” utilizzata per sorbetti e gelati alla lavorazione del cacao sull’arcaico metate, dai caffè della belle èpoque ai nostri giorni, si snoda un viaggio inedito e affascinante alla scoperta di mestieri scomparsi, tradizioni artigianali e tesori gastronomici “sepolti” in un territorio che fu un’enclave spagnola in terra di Sicilia. Presentato da “Naxoslegge…in tour”, il 29 marzo incontro con Antonio Scurati e il suo Il padre infedele (Bompiani). Con l’autore interverranno Katia Trifirò e Fulvia Toscano. Con Il padre infedele Antonio Scurati scrive il suo libro più personale, infiammato dal tono accorato della confessione e, al tempo stesso, il romanzo dell’educazione sentimentale di una generazione. Dall’ingresso nell’età adulta, l’innamoramento, la costruzione di una famiglia, la nascita e l’accudimento di una figlia, fino al disamore della moglie che gli si nega dal momento del parto e al ritorno feroce degli insaziabili demoni del sesso, tutto è passato in rassegna dallo sguardo implacabile e commosso del protagonista.