Buttiglione sulla denatalità

Rocco Buttiglione rilascia una accorta e sensibile dichiarazione sulla denatalità: “Bene ha fatto il ministro Lorenzin a porre su Avvenire la questione della denatalità. Un popolo in cui non nascono più bambini ha perso la gioia di vivere e si avvia ad  uscire dalla storia. La questione va però ben oltre l’ ambito di competenza del ministro della salute.  Il ministro giustamente avverte le donne che dopo i 35 anni avere figli è più difficile, ed anche più pericoloso. Ma come fare ad avere i bambini in una età più giovane se il primo lavoro stabile arriva, se arriva, ben oltre i 30?  Se si prendono abitudini di vita da uomini soli è anche più difficile affrontare l’ avventura appassionante ma scomoda di formare prima una coppia e poi una famiglia. Mi auguro che la riflessione avviata dal ministro Lorenzin venga proseguita collegialmente dal governo e da tutta la politica italiana. Stiamo rubando ai giovani il diritto alla maternità ed alla paternità e tentiamo anche di convincerli che è meglio cosí:  coppie precarie e convivenze provvisorie, ovviamente senza bambini, secondo quella cultura dell’ “usa e getta” deprecata da Papa Francesco. E, alla fine, un grande vuoto”.

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