“Da qui in avanti la Rai sarà al servizio dei cittadini, delle associazioni, dei comitati e di tutte le altre espressioni della società civile. I partiti politici verranno dopo, nell’accesso alla programmazione”, è quanto afferma la deputata M5S Dalila Nesci, dopo l’approvazione di un suo emendamento al contratto di servizio Rai. Il testo iniziale, precisa la deputata Cinque Stelle, prevedeva che l’accesso alla programmazione fosse garantito innanzitutto ai partiti e poi alle associazioni. I cittadini non erano affatto menzionati. Ora le cose cambiano e sono invertite, al primo posto ci sono i cittadini e le loro esigenze, i loro giudizi e le loro azioni. Infatti, l’emendamento presentato dalla deputata calabrese, ormai approvato, prevede che l’accesso alla programmazione sia garantito innanzitutto ai cittadini, poi a gruppi, movimenti, organizzazioni, associazioni e solo infine ai partiti.