Obama: Mosca si fermi

“Ci stiamo organizzando in modo ancora più intenso per fare in modo che ci siano piani di emergenza e tutti gli alleati abbiano delle garanzie. Agiremo in loro difesa qualunque cosa accada: questa è la Nato”. Questa è stata la dichiarazione di Barack Obama riguardo alla crisi Ucraina, riaffermando il principio che ogni alleato della Nato, inclusi gli stessi Stati Uniti, ha il pieno sostegno di difesa collettiva sancito dall’art. 5 del Patto Atlantico. Il presidente Usa ha poi continuato: “Siamo preoccupati che possano esserci ulteriori violazioni da parte della Russia e sta a loro dimostrare di essere responsabili. In caso diverso sono pronte altre sanzioni settoriali che riguarderanno l’energia, la finanza ed il commercio.”.  La Russia è interessata a proseguire i contatti con i partner del G8, anche al più alto livello, come dichiarato dal portavoce di Putin, Dmitri Peskov, che afferma: “Abbiamo sempre favorito il concreto sviluppo delle relazioni in tutte le aree con i nostri partner, sia all’est che all’ovest”, smentendo così  il capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov, che aveva  snobbato il G8 sostenendo che Mosca non e’ aggrappata a questo formato e ricordando che esistono altre sedi internazionali, a partire dal G20, dove discutere i principali problemi. Silvio Berlusconi in merito assume valutazioni totalmente in distonia  con Obama, sostenendo di trovare  antistorica e controproducente la decisione dei leader riuniti  all’Aja che hanno  escluso la Federazione Russa dal G8. In una nota sigla che trova   davvero avventate e lontane dallo spirito costruttivo tutte le decisioni prese  dalle diplomazie occidentali, dicendo: “Questo contraddice il lungo e ponderoso lavoro diplomatico portato avanti dall’Italia e dai Governi da me presieduti per includere a pieno titolo la Russia nel consesso delle democrazie occidentali. Sono stato io, infatti, nel ’94  a invitare per primo il Presidente Eltsin al G7 di Napoli e nel 2001 a trasformare il G7 in G8 con il Presidente Putin a Genova. Ed  ancora nel 2002 a volere e a concludere l’alleanza strategica tra la Nato e la Russia celebrata al vertice di Pratica di Mare”. Obama comunque è categorico:”Il mio messaggio, in tutte le discussioni con i leader europei, sarà che la Russia deve capire le conseguenze economiche e politiche delle sue azioni in Ucraina. Le azioni della Russia sono inaccettabili. Devono esserci conseguenze. E se la situazione continuerà a inasprirsi, dobbiamo essere preparati a imporre costi più alti.”. Washington condanna la Russia per il mancato rispetto del Memorandum  di Budapest  del 1994,  in cui l’Ucraina eliminava tutte le armi atomiche,   per avere con l’azione militare  minato  l’architettura della sicurezza globale.  Obama sarà a Roma il 26 sera ed atterrerà a Fiumicino a bordo dell’Air Force One. Gli 007 della Casa Bianca sono in borghese da giorni tra i turisti e i pendolari nel centro di Roma, naturalmente blindata per l’occasione. Misure di sicurezza rigidissime: cibo, sapone e altri prodotti son arrivati a bordo degli aerei C-130 direttamente dagli Usa e accuratamente controllati  Anche la macchina di prevenzione della Questura è  scesa in campo con l’impiego complessivo  di un migliaio di uomini, tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e forestale. Gli artificieri sono stati mobilitati con le unità cinofile per passare al setaccio l’itinerario del presidente, che il 27 incontrerà Papa Francesco in Vaticano, poi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale, dove pranzerà, ed il premier Matteo Renzi a Villa Madama. Infine, nel pomeriggio, visiterà il Colosseo. L’Anfiteatro Flavio sarà off limits per l’intera giornata, con accesso sbarrato ai visitatori e l’intera area circostante interdetta al pubblico. Una decisione di natura tecnica assunta dalla prefettura,  ha spiegato il ministro dell’Interno Angelino Alfano, perché non c’è allarme, se non che arrivando un capo di Stato abbiamo applicato e attivato le relative misure di sicurezza.  

 

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