Non si ferma l’ondata di maltempo che sta flagellando l’Italia. Paura e preoccupazione in Piemonte, con il Po che si ingrossa sempre di più: a Piacenza il fiume ha superato i5 metri. Il ponte del Bertenga sul Pellice è crollato. Nella provincia di Alessandrino alcune strade sono state interrotte da allagamenti e smottamenti e sono state evacuate 500 persone. Il mal tempo si sposta al sud, colpendo Napoli e provincia. A Pozzuoli un uomo è morto in mattinata e a causa delle forti piogge è stata rinviata la partita di calcio Napoli-Juventus. Genova, ancora ferita, continua a scavare dopo l’apocalisse delle scorse ore. Domani lutto cittadino per le sei vittime, tra cui due bambini.
Piemonte. E’ la regione più colpita dalle precipitazioni di queste ore. A Torino è scatta il rischio esondazione e il sindaco Piero Fassino ha disposto la chiusura delle scuole per lunedì. In tutta la regione la rete stradale è a dura prova. Nell’alto Tanaro viabilità a rischio, con alcuni ponti chiusi in via precauzionale. Ad Alba è stato evacuato un campo nomadi. Le zone di maggiore criticità sono il pinerolese, la Val Pellice, la Val Chisone e la Val Germanasca. Per quanto riguarda il livello dei fiumi, è atteso per la serata l’innalzamento del Po a monte del capoluogo piemontese.
Campania. E’ critica la situazione tra Napoli e provincia dove si sono registrati numerosi allagamenti ed esondazioni di torrenti. Il centralino dei vigili del fuoco è andato in tilt: tantissime sono le persone rimaste imprigionate nelle loro auto. Un uomo è morto ad Arco Felice, frazione di Pozzuoli, a seguito della caduta di un albero sulla sua automobile. L’auto è stata schiacciata da un pino secolare di grosse dimensioni. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, l’uomo, un cinquantenne, era fermo all’interno del veicolo e stava leggendo il giornale. A causa del maltempo è stata rinviata la partita in programma stasera Napoli-Juventus. La decisione è stata presa al termine di un incontro che si è svolto in Prefettura a Napoli. Hanno preoccupato tanto le esondazioni dei torrenti che si sono verificate a Saviano, Piazzola di Nola e Volla. Il maltempo nelle prossime ore potrebbe peggiorare.
Liguria. E’ stata prorogata di ventiquattr’ore, fino alle 18 di domani, l’allerta 2 su tutta la Liguria. A Genova durante la notte ha piovuto ma non si sono verificati danni a cose o persone. Intanto si sta organizzando il lavoro dei volontari. I Municipi funzioneranno come centri di raccolta. I volontari dovranno essere maggiorenni, muniti di documento d’identità, abbigliamento adeguato (stivali innanzitutto) e, se possibile, di una pala. Permane il divieto al traffico dei veicoli privati. Una frana si è abbattuta questa mattina sulla statale 226 nell’interno della Provincia di Genova, nei pressi della stazione dei carabinieri di Savignone, interrompendo il collegamento tra Busalla e Casella.
Sardegna. La Sardegna è una delle regioni meridionali maggiormente colpita dalle piogge. Allerta nelle zone a rischio idrogeologico nel cagliaritano, nel Sarrabus, in Ogliastra e Baronia, mentre il Sulcis è sferzato da un forte vento da sud ovest. Nelle ultime 12 ore nel sud dell’isola sono caduti dai 10 ai20 mmdi pioggia, mentre nel sud ovest dai 20 ai 40.
Venezia. Nella città lugunare l’alta ha raggiunto i100 cmquesta mattina. Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha registrato infatti alle ore 8.35, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di100 cmsullo zero mareografico. “Alla diga Nord di Malamocco e alla diga Sud di Chioggia il livello di marea ha raggiunto103 cm, a causa del vento di bora – rileva il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree – La punta massima è coincisa con una marea astronomica di62 cmin fase di quadratura (ultimo quarto di luna), con un contributo meteorologico di38 cm. All’origine del fenomeno, una depressione di origine atlantica, con un centro di bassa pressione sul Tirreno, che ha provocato maltempo sull’Italia settentrionale, soprattutto sulle regioni occidentali”.
Emilia Romagna. Il fiume Po ha superato a Piacenza il primo livello di riferimento, ossia5 metri, in anticipo rispetto alle previsioni, per effetto di un ulteriore innalzamento di4,2 metrinelle ultime ventiquattro ore.