Il primo simbolo depositato al Viminale in vista delle Europee del 25 maggio é quello della Lega Nord. A depositarlo é stato Roberto Calderoli. Nel simbolo che é quello classico della Lega con la figura di Alberto da Giussano si legge la scritta ” Lega Nord per l’Indipendenza della Padania”, e più in grande la scritta “Basta euro”. Calderoli ha voluto spiegare il motivo per il quale la Lega é contraria all’euro: “Dobbiamo chiederlo ai cittadini”. Se dobbiamo ancora avere l’euro “Dobbiamo chiederlo ai cittadini”, ha detto il vicepresidente del Senato Calderoli, “che nel 2001 hanno visto dimezzati i loro stipendi, i loro depositi bancari ed in generale il loro potere di acquisto. La prova provata che l’euro non va é che i paesi che non hanno la moneta unica sono quelli che stanno meglio. Chi poteva scegliere non ha scelto l’euro.”. Il secondo simbolo che é stato depositato al Viminal é “Basta Euro”. Al quarto posto Fratelli d’Italia. Nel contrassegno sopra alla scritta Fdi c’é il nome di Giorgia Meloni; al di sotto il simbolo e la scritta Alleanza Nazionale e sotto ancora il simbolo del Msi con la Fiamma tricolore. Il terzo simbolo depositato è quello di “Scelta Europea” di Monti-Giannini. Nel simbolo oltre alla scritta “Scelta europea”, si legge “Alleanza democratici europei” il nome del presidente del Alde, Guy Verhofstad. In basso al simbolo ci sono tre loghi: uno del “Centro democratico” di Tabacci, un secondo di “Scelta civica per l’Italia”, presidente il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, e il terzo di “Fare per fermare il declino”, il cui presidente è lo stilista Santo Versace. Subito dopo il simbolo “Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale”, in quinta posizione “Io non voto – Lista civica nazionale” e al sesto posto il simbolo di “Casapound Italia”.
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