Attese le nomine

Stasera le nomine delle grandi aziende pubbliche: Ene, Eni, Finmeccanica e  Terna e Poste.  Assicura il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio che si punta ad una parità di genere delle nomine,   tutte improntate ad una seria e vera competenza. Su questo  Renzi non molla, fissando anche i paletti per la delicata partita delle nomine ai vertici delle aziende pubbliche. Niente conferme per chi ha superato i tre mandati ed impegno a dare spazio alle quote rosa. Una ponderata valutazione dei nomi in campo, tanto che il dossier nomine è arrivato anche sul tavolo della cucina di Casa Renzi a Pontassieve.  E con questo obiettivo, i contatti con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, rientrato dalla riunione del Fondo Monetario a Washington, sono stati intensi. E’ una rivoluzione culturale e politica quella legata alla parità di genere,m anche strettamente connessa allo svecchiamento con la nomina di volti nuovi. Nuovi e giovani. Questa mattina alle 10,30 è stata riconvocata al ministero dell’Economia la Commissione di garanzia, detta anche  commissione nomine, presieduta dall’ex giudice costituzionalista Cesare Mirabelli. C’è possibilità che il numero uno delle Ferrovie Mario Moretti vada a guidare Finmeccanica. Monica Mondardini, ad di Cir e del gruppo editoriale l’Espresso, dovrebbe andare a guidare le Poste. Flavio Cattaneo ad di Terna sarà sicuramente sostituito. La partita sarà stata durissima tra diverse cordate. In ogni caso vincerà Renzi, presidente del Consiglio e leader delle sinistra, che si è trovato con il pallino in mano. Il Pd, non dimentichiamolo, è il partito di maggioranza della coalizione. L’attuale governo si è mosso da solo tagliando anche le società di cacciatori di teste abitualmente usate ed incaricando la Key2people. Paolo Scaroni,all’Eni non ci sarà avendo raggiunto i tre mandati. Questa è di fatto una sconfitta per Forza Italia. La Cisl, sindacato che controlla le Poste,  è stata messa fuori campo perché l’attuale presidente Giovanni Ialongo non sarà riconfermato. Aspettiamo ora le nomine.

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