A poco più di due settimane dall’apertura, Skené, centro culturale polifunzionale per l’infanzia, inizia a svolgere con regolarità le proprie attività ordinarie ma anche le meno ordinarie, come quella proposta per venerdì e sabato prossimi dove Skenè percorrerà un percorso nella principale festività del Cristianesimo articolato in diversi momenti che inizierà fin dalla mattina con un viaggio nelle stagioni che condurrà i bambini, attraverso le pagine del libro “L’Albero” di Iela Mari e sulle note de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi, parlando di rinascita ed amore fino al dialogo con l’Albero di Pasqua che, poi, sarà decorato. La scrittrice e poliedrica ricercatrice di cultura popolare Sara Favarò condurrà i presenti in un viaggio a ritroso nel tempo, raccontando le tradizioni legate alla Pasqua e di come si sono radicate nella nostra memoria, venerdì 18 con: La battitura dei materassi! A mezzogiorno del Sabato Santo, mentre le campane scampanavano festose per annunciare la resurrezione di Cristo, in molti paesi siciliani, le donne aprivano le finestre e battevano i materassi vigorosamente utilizzando bastoni, battipanni e quanto altro necessario per stanare un essere immondo e riprovevole, di gran lunga più dannoso di qualsiasi acaro. Le donne accompagnavano ogni colpo di bastone con una frase che non veniva detta a bassa voce ma urlata: Brutta bestia esci fuori! Chi era la bestia? E perché si nascondeva proprio dentro i materassi? Lo spiegherà Sara Favarò, scrittrice e ricercatrice di tradizioni popolari, ai bambini da 1 a 100 anni che potranno anche divertirsi a rappresentare i racconti sulla tradizione popolare della Pasqua nelle case siciliane. Racconti e preghiere popolari contenuti nel libro della Favarò, Pasqua dalla terra il cielo. Un modo semplice per acquisire parte dell’immenso patrimonio culturale della nostra Terra, racconti per viaggiare a ritroso nel tempo che indurranno i presenti a comprendere il significato di alcuni detti e comportamenti che solo apparentemente non hanno un significato, ma che sono forieri di storia e cultura. Se c’è memoria ci sarà futuro! Seguiranno un “laboratorio di… altruismo”, la lettura di un libro di Gianni Rodari con la creazione di un’illustrazione in estemporanea e la trasformazione in pulcini delle uova di pasta di mandorle, mentre il filo conduttore resterà quello della narrazione. Le attività sono gratuite e liberamente accessibili per bambini di tutte le età.