Un buon consumo di acqua ricca di calcio, non è utile solo per la idratazione del corpo, ma anche per i denti. Come ci viene ricordato dagli esperti dell’Osservatorio San Pellegrino, la biodisponibilità del calcio, è quasi uguale se non superiore a quella che si trova nel latte di vaccino.
Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio e docente all’Università di Bologna , afferma che è bene bere acqua minerale nella giusta quantità. Questa non solo disseta, ma svolge azioni favorevoli alla salute grazie alla presenza di elementi fondamentali per il nostro organismo. Si pensi ad esempio al calcio, che è essenziale per il mantenimento di ossa forti e denti sani, nonchè per la trasmissione di impulsi nervosi, la contrazione muscolare e la coagulazione del sangue. Inoltre, al contrario di quanto erroneamente si ritiene, la sua assunzione mediante l’acqua minerale non favorisce l’insorgere dei calcoli renali”.
Il calcio è il minerale presente in maggiore quantità nell’uomo, e il 99% circa è contenuto nelle ossa. Il suo fabbisogno quotidiano varia in base all’età e alle condizioni fisiologiche, da 0,5 a 1,5 grammi al giorno. “In caso di carenza di calcio – dicono gli esperti – i sintomi più comuni sono i crampi muscolari o problemi dentari nei bambini. Anche l’osteoporosi, le palpitazioni e certe turbe del ritmo cardiaco sono da ricondurre a carenza di questo elemento”.
Tra le fonti di calcio più comuni ci sono anche latte e derivati, cavoli e verdure, frutta legumi secchi, noci, così come certe acque minerali. “Queste ultime infatti, senza apportare calorie – conclude l’Osservatorio – possono essere un utile alimento per raggiungere la quota giornaliera ottimale di calcio: bevendo 1,5 litri di acqua minerale ricca in calcio è possibile assumere oltre il 30% del fabbisogno giornaliero di questo elemento”. Perchè abbia abbastanza calcio, un’acqua minerale deve contenerne almeno 150 mg/l: questo dato lo si può trovare in tutte le etichette delle marche in commercio.