Trascinato da un super Toni in forma Mondiale, l’Hellas Verona schianta il Catania e sogna la qualificazione in Europa League, infatti gli scaligeri adesso sono sesti e ad oggi sarebbero qualificati. Per Il Catania, annichilito oggi al Bentegodi, si riducono le già poche speranze di salvezza. Spettacolare l’Hellas di Mandorlini che gioca un primo tempo magistrale trascinato da Iturbe, Marquinho e soprattutto Toni. Partenza a razzo del Verona e soprattutto di Iturbe che fa letteralmente impazzire Rolin ammonito dopo appena quaranta secondi. Lo stesso attaccante argentino propizia il vantaggio scaligero con una progressione delle sue che gli permette ancora una volta di bruciare Rolin che, ammonito, non affonda il tackle. Frison respinge il tiro di Iturbe ma Toni, da grande opportunista, si fa trovare al posto giusto al momento giusto per il comodo tap in dell’1 a 0. Il Catania al 22′ ha l’occasione del pareggio ma la spreca Leto che calcia addosso a Rafael. Toni al 24′ fa 2 a 0 con una splendida spaccata al volo ma è fuorigioco, ma la gioia per il ventesimo gol stagionale è rimandata di pochi minuti perché al 27′ con un colpo di testa dei suoi Toni fa 2 a 0. Questa volta è tutto valido e il Catania si scioglie. Toni fallisce il comodo 3 a 0 mentre non sbaglia Marquinho al 45′ con un gran sinistro ad incrociare. Quindi al 46′ Frison nega il 4 a 0 a Moras. Il secondo tempo è pura accademia per il Verona al cospetto di un Catania che non ha la minima forza di reagire e almeno provarci. Così i gialloblu arrotondano ulteriormente il risultato con un sinistro a giro di Juanito Gomez. Nonostante la doppietta e l’ovazione ricevuta, Toni ha motivo per arrabbiarsi per la sostituzione perché avrebbe voluto giocare ancora per cercare la tripletta e il sorpasso ad Immobile nella classifica marcatori e per lanciare, se ancora ce ne fosse bisogno, un ulteriore segnale a Prandelli che Toni, questo Toni, stramerita la convocazione per il Brasile.
Sebastiano Borzellino