” Attesa per la risposta dell’UE sul DEF . Se ci saranno problemi si troveranno soluzioni adeguate.
Quindi secondo quanto afferma il Ministro dell’Economia al Def non saranno apportate manovre correttive in senso oneroso per i cittadini, anzi se l’Ue in sede di esame del DEF dovesse sollevare problemi, secondo quanto riferisce il titolare del dicastero economico, si troveranno adeguate soluzioni, anche perché ci sono i risparmi della revisione di spesa che nel 2015 saranno ancora rafforzati.Già ieri lo stesso Premier aveva assicurato che per il decreto Irpef, con espressione plastica,C’è non una coperta, ma un piumone”,ed aggiunge”Tenuto conto del rigore usato dal Ministro dell’economia nel tenere basse le stime, a fine anno ci dovrebbero essere delle sorprese in positivo, si spera infatti in ulteriori risparmi”.Dal suo Tor europeo, da Parigi Padoan fa sapere che per quanto riguarda il capitolo sull’evasione fiscale l’Italia concorrerà con tutti i mezzi a sua disposizione per debellarlo, anche perchè non può trarne che benefici. Sulla Tobin Tax ( legge sulle transazioni finanziarie) ,il Ministro si augura di avere dall’Ecofin il via libera sin dalla prossima settimana, anche se questa materia sarà oggetto di attento ed ulteriore esame durante il semestre di Presidenza italiana.Tutte queste dichiarazioni in uno all’ottimismo del duo, Renzi-Padoan, fanno ben sperare in una ripresa lenta ma progressiva che dovrebbe sancire l’uscita definitiva del nostro Paese dalla recessione economica. Intanto aspettiamo il 5 maggio e la risposte dell’UE in merito al Def.
Andrea Viscatrdi