Accordo per lo scambio in materia di informazioni fiscali che pone fine al segreto bancario. E’ stato siglato oggi fra l’Ocse e i 34 Stati membri, fra cui anche la Svizzera. La firma a Parigi anche da parte di altri Paesi non membri, fra cui Singapore, Cina, Brasile e Costa Rica. “E’ un altro passo avanti per assicurarsi che le frodi fiscali non avranno più un luogo dove nascondersi”. Così ha commentato il segretario Ocse, Angel Gurria, l’intesa in vigore dal 2017.
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