Assegnato lo scudetto, stabilito che Roma e Napoli faranno compagnia alla Juve in Champions League, con la Fiorentina ormai praticamente certa del quarto posto e della qualificazione diretta in Europa League, rimangono da assegnare gli ultimi due posti per la seconda competizione europea e da stabilire chi scenderà in Serie B. La 37esima e penultima giornata di Serie A, quindi, offre spunti importanti su questi due fronti. Cominciamo dalla corsa all’Europa. In lizza Inter (57 punti), Torino (55), Parma, Milan (54), Lazio e Verona (53) con due scontri diretti che potrebbero dare un indirizzo preciso a questa lotta. Si comincia alle 18 con il Verona che al Bentegodi deve battere l’Udinese e sperare che qualche risultato favorevole la rimetta in corsa. Quindi alle 20.45 l’Inter riceve la Lazio per il primo dei due scontri diretti di giornata. Sarà la partita di addio al suo pubblico di Javier Zanetti e questa notizia ha un po’ oscurato l’importanza di questa partita. Una partita delicatissima perché la Lazio deve fare bottino pieno per continuare a nutrire speranze europee, l’Inter deve vincere per spazzare via le critiche post derby e per mettere al sicuro l’obiettivo minimo stagionale che i tanti, troppi pareggi stagionali e il derby di domenica scorsa hanno messo in discussione. Ed è una partita delicata anche per Mazzarri la cui panchina sembra traballare nonostante le smentite societarie. Rilanciatosi grazie alla vittoria nella stracittadina milanese, il Milan chiede strada all’Atalanta nell’aperitivo domenicale mentre nel pomeriggio riflettori sull’altro scontro di giornata con il Torino che aspetta il Parma in una sfida tra due sorprese che potrebbero coronare una stagione da sogno con una qualificazione altrettanto storica. E passiamo al discorso salvezza con un Livorno praticamente spacciato visto il ritardo di cinque punti sull’attuale quartultima con gli amaranto tra l’altro distratti dal possibile passaggio di consegne in società. Il Sassuolo, dopo l’impresa di Firenze, vede vicina la salvezza a maggior ragione se dovesse superare al Mapei Stadium un Genoa che non ha più nulla da chiedere al campionato. Stesso discorso per il Cagliari, avversario di turno di un Chievo che si è complicato la vita perdendo in casa col Torino. E tanto il Sassuolo quanto il Chievo devono cercare di fare punti adesso perché nell’ultima si troveranno a dover fare i conti rispettivamente con Milan e Inter che potrebbero cercare punti per l’Europa. Ed infine scontro diretto tra Bologna e Catania. Un pareggio rischierebbe di condannare entrambe le squadre che cercano, quindi, di vincere per continuare a sperare in un passo falso delle altre concorrenti in attesa delle sfide dell’ultimo turno con Lazio e Atalanta. Ma se dovesse finire in pareggio la sfida di Bolgona e Chievo e Sassuolo dovessero vincere il discorso sarebbe praticamente già chiuso con i due club rossoblu spacciati. Col Napoli ospite della Sampdoria, il quadro viene completato da un Roma – Juventus che doveva essere la partita scudetto e che così non sarà perché i bianconeri hanno chiuso il conto domenica. Ma è una partita che promette spettacolo e che conserva tanti significati: la rivalità tra Garcia e Conte, la voglia della Juve di sfondare quota 100 punti, la voglia di rivalsa della Roma che si è dovuta arrendere, nonostante un campionato pazzesco, all corsa devastante della Juventus.
Sebastiano Borzellino