Berlusconi torna sulle rivelazioni dell’ex ministro del tesoro Geither. Le mie dimissioni sono state responsabili ma non libere. Non sarò io il leader del Centrodestra nel 2018, perché i leader spuntano come funghi. Pensi a Renzi che è stato catapultato a Palazzo Chigi e non voglio fare previsioni, dice a La 7. A dirlo è lo stesso Berlusconi che, intervistato su La7, afferma che “non si può dire chi sarà il leader perchè non spuntano come funghi. Quanto alla durata fino al 2018 dell’attuale Esecutivo,è pessimista perché le condizioni dell’economia sono tali per cui non si arriva al 2018, le elezioni ci saranno tra un anno, un anno e mezzo. Riguardo ad Alfano, afferma Berlusconi, io non ho insultato nessuno quando ho detto che sono la stampella del governo. Ho solo fotografato la realtà. Ncd, è niente altro di senatori eletti con il simbolo Pdl in cui c’era la scritta Berlusconi con il mandato di contrastare la sinistra. Non ho mai detto ad Alfano di essere un traditore e solo una volta in Sardegna ho detto ‘il partito degli utili idioti’ solo perché vidi un cartello che aveva un signore. Il leader di Forza Italia si smarca anche dalla riforma del Senato: “Non lo voteremo perché è un pasticcio che sembra tale ai nostri senatori e a molti senatori della sinistra. Noi restiamo fissi sui temi impegnati ma Renzi ha varato una legge in Cdm senza interpellarci, ce la siamo trovata in Senato. E’ una legge inaccettabile”
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