REGGIO CALABRIA. Claudio Scajola e Amedeo Matacena risultano “inseriti in un circuito criminale ben più ampio, visto il ruolo di Matacena in ambito ‘ndranghetistico ricostruito dalla sentenza di condanna”. Lo scrivono i pm di Reggio Calabria nell’appello al riesame, chiedendo che sia contestata all’ex ministro l’aggravante di mafia. Scajola, con l’aiuto a Matacena,secondo i pm, anche esercitando la “sua influenza su Berlusconi per ottenere la candidatura alle europee”, avrebbe agevolato le cosche.
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