A pochi giorni dal trionfo Nba di Marco Belinelli, il primo italiano a laurearsi campione del Mondo di basket, un altro azzurro potrebbe sbarcare negli States a far compagnia a Belinelli, Gallinari, Bargnani e Datome. Si tratta di Alessandro Gentile, capitano dell’Olimpia Milano che stasera si gioca lo scudetto contro Siena. La chiamata è arrivata al numero 53 del draft e la scelta è stata effettuata dai Minnesota Timberwolves che però lo gireranno agli Houston Rockets, la franchigia di Gianluca Pascucci che ne è il vice president of player personnel, e di gente del calibro di James Harden e Dwight Howard. Senza dimenticare che Houston proverà a mettere sotto contratto i free agent LeBron James e Carmelo Anthony. Una franchigia di prestigio ma, nonostante ciò, lo sbarco di Gentile in Nba non è così sicuro. Infatti alla porta di Gentile ha bussato anche il Panathinaikos. La chiamata Nba è una cosa praticamente irrinunciabile ma va detto che, essendo stato chiamato al secondo giro, Gentile non ha assicurato un contratto ma dovrà sudarselo anche se la fiducia dei Rockets è grande. Infatti il general manager Daryl Morey, ha dichiarato: <<Ha 21 anni, sta ancora crescendo ma è già il capitano della sua squadra. È davvero un giocatore produttivo e qualcuno che pensiamo possa aiutare i Rockets del futuro, anche se è già pronto e sono certo che potrebbe dare una mano da subito>>. Di certo in questo momento l’unico pensiero di Gentile è la finale di stasera della sua Olimpia. Dopodiché ne sapremo di più.
Sebastiano Borzellino