Antonio Tajani, esponente di Forza Italia, portavoce di Berlusconi durante la presidenza italiana, attuale primo vicepresidente del Parlamento europeo e vicepresidente del Ppe dal 2002, ex Commissario all’Industria è chiaro: “Non sono contro Renzi, non voglio disturbare il manovratore ma è un grave errore per gli interessi dell’Italia chiedere il posto di Alto Rappresentante, un posto per il quale se lo si vuol prendere si deve scegliere qualcuno di maggior peso come Letta o D’Alema. Però per il bene dell’Italia sarebbe meglio scegliere un altro incarico come Commercio Internazionale o Immigrazione, e molto meglio il primo, per il quale Mogherini andrebbe benissimo ma forse Renzi è mal consigliato perché l’Europa non è Firenze e non si deve cercare il compromesso con tutti, non cercare lo scontro. Non sono contro Renzi, io sono per l’Italia. Non mi interessano le vicende interne del Pd. E chiarisco che ho votato a favore di Nelli Feroci e voterò a favore di qualunque Commissario presenterà il governo. Io Parlo nell’ interesse generale del mio paese. Conosco tutte le istituzioni Ue, dico che un ex presidente del Consiglio ha più prestigio di un giovane ministro. E ricordo che Letta non è del mio partito. E’ stato parlamentare europeo, primo ministro, ministro per le politiche comunitarie, ministro dell’Economia. Lo stesso discorso vale per D’Alema. E non a caso la Finlandia ha messo Katainen, che è ex primo ministro”. Respinge poi l’accusa di aver fatto partire ad orologeria la procedura d’infrazione per i mancati pagamenti della P.A.
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