Il 4 ottobre prossimo debutta al Teatro Brancaccio di Roma il Balletto di Roma con “We/Part”, con musiche originali di Donal Sarfield e coreografia di Paolo Mangiola. We/Part è la naturale evoluzione della ricerca coreografica di Paolo Mangiola sulla dinamica del riconoscimento e dell’incontro con l’altro. Il nuovo balletto osserva da vicino le microrelazioni tra gli elementi di un gruppo per tentare di rilevarne l’intima interdipendenza e connessione. “L’idea al centro di We/Part è che ogni uomo ha qualità e aspetti riconoscibili attraverso il confronto e la scoperta dell’altro. La coreografia è qui non solo rappresentazione del sistema reale in cui ogni elemento agisce sul tutto, è essa stessa un sistema autonomo di idee e valori che interagisce con il più grande ambiente della natura e della società, influenzandola a sua volta”, annota Mangiola. Il titolo della creazione è un gioco linguistico e filosofico in cui i termini “we” e “part”, “noi” e “parti”, si combinano semanticamente fino a sciogliersi in un unico senso. Ovvero, saremo noi parte dell’altro e l’altro parte di noi. Sul palcoscenico i danzatori supereranno i confini tradizionali dell’azione teatrale in uno scambio tra linguaggi coreografici e musicali, sonori e visivi. Tra le musiche di Donal Sarfield e le luci di Fabiana Piccioli la danza risponderà attraverso le sfumature di una contemporaneità in movimento.
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