In occasioni delle Olimpiadi del 2012, che si terranno a Londra, gli Stati Uniti hanno sollevato perplessità e timori sulla sicurezza. Come, riporta il Guardian agenzia di stampa britannica, gli Usa per garantire protezione sia agli atleti che ai rappresentanti della diplomazia americana, invieranno infatti, mille loro uomini – compresi cinquecento agenti dell’Fbi.
Responsabili di Washington hanno espresso profondo disagio per il fatto che il Regno Unito abbia dovuto ridurre in ambito di anti-terrorismo il numero dei poliziotti e altro personale di sicurezza disponibile la prossima estate.
Il primo ministro e altri esponenti di punta del governo, compresi il ministro degli Interni Theresa May e quello della Cultura e dello Sport Jeremy Hunt, stanno a turno presiedendo vertici sulla sicurezza alle Olimpiadi, spesso dominati dalle ultime perplessità sollevate dagli Stati Uniti. La ripetuta richiesta di garanzie di Washington – sottolinea il Guardian – starebbe però esasperando responsabili britannici e dell’antiterrorismo, che in forma privata hanno sollevato timori sulle ingerenze. “Non siamo alleati equivalenti in questo”, ha sottolineato un responsabile della sicurezza, “Loro sono molto esigenti”.