Milano diventa con Book City capitale della lettura proponendo quattro giorni, dal 13 al 16 novembre, di incontri, presentazioni, dibattiti e mostre per un totale di quasi 1000 eventi, 170 progetti organizzati per le scuole, 7 atenei milanesi coinvolti come sedi di presentazione, 3 carceri e 30 mostre. Il noir, invece, col suo Giro d’Italia offrirà una panoramica di autori per un’intera giornata percorrendo in lungo e in largo la nostra Penisola con trenta voci nostrane. Da Milano a Palermo, da Positano a Genova ogni ospite svelerà segreti, curiosità e aneddoti. Una maratona di autori, città e detective che diventerà un grande libro aperto per leggere dal vivo le storie di un’Italia tinta di nero. Investigatori o aiutanti di detective, vittime o assassini, gli animali sono protagonisti di detective stories di tutti i tempi ed in questa tradizione si inserisce “Animali noir” , una raccolta di tredici racconti di animali scritti da autorevoli rappresentanti del noir italiano e da esordienti. Se il gatto nero di Bruno Morchio, creatura misteriosa sin dal nome Anubi, si insinua nella vita dell’investigatore privato Bacci Pagano e da testimone dell’omicidio del suo vecchio padrone diventa committente delle indagini, la cagna del racconto di Mimmo Gangemi, ferita durante una battuta di caccia al cinghiale, è l’unica a conoscere l’identità dell’assassino di un cacciatore e lancia segnali al suo proprietario. Gli occhietti astuti di Lucrezia, la gatta protagonista di Mephisto di Valeria Corciolani e quelli vispi di Maestà, lo splendido persiano del racconto di Patrizia Debicke, osservano quanto accade ai loro rispettivi padroni e non esitano a vendicarli. Gli occhi gialli del gufo Tacito incontrano spesso quelli del gatto Basilio e sono occhi in cui risiede la verità sul colpevole dell’omicidio in biblioteca del mystery di Assunta Morrone. Sguardi di terrore o di vendetta contraddistinguono i protagonisti dei noir di Luca Poldelmengo, Arianna Destito, Francesco De Filippo e Alessandra Leone, nei quali gli atti di violenza sugli animali e le loro “voci” diventano denuncia oltre che plot investigativo e fanno emergere il più brutale degli esseri viventi: l’uomo! L’antologia Animali noir di Falco Editore, ed a cura di Cristina Marra, sarà tra i protagonisti del “Giro d’Italia in 30 noir” a Book City di Milano, domenica 16, alla Sala della Balla del Castello Sforzesco. Riconosciamo a Cristina Marra una “magliarosanoir” in questo Giro d’Italia, ed aspettiamo che tagli da vincitrice il traguardo per la diffusione giornalistica del noir in Italia attraverso convegni, conferenze e presentazione al pubblico di autori. Non è uno scherzo, e non è una facezia, diffondere alacremente un settore definito, erroneamente, di nicchia come lo è il noir. E parlando di animali noir voglio ricordare “Le Chat” del mitico Baudelaire che scrisse: “Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato; ritira le unghie nelle zampe, lasciami sprofondare nei tuoi occhi in cui l’agata si mescola al metallo. Quando le mie dita carezzano a piacere la tua testa e il tuo dorso elastico e la mia mano s’inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato, vedo in spirito la mia donna. Il suo sguardo, profondo e freddo come il tuo, amabile bestia, taglia e fende simile a un dardo, e dai piedi alla testa un’aria sottile, un temibile profumo ondeggiano intorno al suo corpo bruno”. Dandismo noir, a ben leggere ed interpretare liberamente lo scritto : “la mia mano s’inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato…”. Ed in animali noir troveremo non solo un gatto, le chat, ma anche un cane, the dog, e per estensione potremmo impattare in Dylan Dog, investigatore dell’incubo. Ed ora sì che posso ben collocare Cristina Marra, che è si noir, ben messa al centro tra Charles Baudelaire e Dylan Dog…
Cocis