In un messaggio lungo 17 minuti Al Baghdadi smentisce on line le voci circolate riguardo alla sua morte per mano dei bombardieri americani. Assicura che “lo stato islamico sta bene, che è nelle sue condizioni migliori e che continuerà ad espandersi con la marcia dei mujaheddin, che proseguirà fino a che non raggiungerà Roma”. Delirio? Il numero uno del Califfato afferma che “gli ebrei ed i crociati dovranno combattere e mandare le loro forze alla morte ed alla distruzione”. Gli esperti dell’intelligence non hanno confermato che la voce diffusa sia proprio la sua. La registrazione è stata accompagnata da una traduzione in inglese. In contemporanea alla diffusione del messaggio, a Washington i responsabili della missione contro l’Isis in Iraq ed in Siria hanno presentato un rapporto sullo stato dei combattimenti alla Commissione Forze Armate della Camera. “L’avanzata dell’Isis è stata bloccata ed in alcuni casi respinta dalle forze di terra irachene insieme ai curdi ed ai gruppi tribali con il sostegno delle missioni aeree di coalizione”. In Siria, invece, le valutazioni sono molto più caute. Pare che Isis abbia trovato un accordo con Al Qaeda per lottare uniti in Siria. Il Califfato ha inoltre annunciato che batterà moneta propria con l’intento di portare scompiglio nel sistema finanziario internazionale.
Marco Novellino