I medici e i nutrizionisti hanno sempre consigliato di evitare l’uso di tutti i grassi animali per ridurre il colesterolo, ma alcuni ricercatori danesi riferiscono che il formaggio non è poi tanto dannoso e non andrebbe incluso nella categoria del burro. Il loro studio, pubblicato sullo American Journal of Clinical Nutrition, ha riscontrato che coloro che consumano ogni giorno una porzione di formaggio ad intervalli di sei settimane presentano un più basso LDL, il colesterolo “cattivo”, rispetto a coloro che consumano una quantità di burro simile.
Inoltre coloro che consumavano formaggio non presentavano durante l’esperimento LDL più alto rispetto a quando tornavano a una dieta normale.