Alla fine hanno vinto gli hacker, probabilmente nordcoreani: la Sony ritira dal mercato il film ‘The Interview’ e cancella, non solo la data di uscita di Natale, ma anche ogni progetto d’uscita in tv on-demand o con l’home video. La pellicola, che ironizza sul regime dittatoriale nordcoreano e sul suo leader Kim Jong-Un, è stata presa di mira dagli hacker che hanno minacciato un attacco terroristico stile 11 settembre. Subito molti esercenti cinematografici avevano fatto sapere di aver cancellato il film dalla programmazione nelle loro sale. Nel film due giornalisti vengono reclutati dalla Cia per assassinare il dittatore nordcoreano Kim Jong Un. Dopo un attacco cibernetico ai computer della compagnia lo scorso mese, gli hacker avevano rivolto le loro attenzioni alle sale cinematografiche, dov’era attesa la proiezione del film, minacciandole i ritorsioni nel caso avessero deciso di metterlo in programmazione. E’ stata la catena cinematografica, avvertita dal Fbi, a fare pressioni sul colosso dell’entertainment affinché ritirasse la pellicola. “Sony non ha per il momento alcun piano futuro per quel che riguarda la sua distribuzione”, ha affermato una portavoce lasciando nell’incertezza chi si aspetta che il film, costato 44 milioni di dollari, venga proiettato anche dopo Natale nei cinema o trasmesso attraverso i canali on demand. La decisione di annullare la premiere statunitense del film ‘The Interview’, prevista per il giorno di Natale, è “una minaccia alla libertà di espressione”. ha detto l’attore Ben Stiller, una delle tante star di Hollywood che si sono pronunciate contro il ritiro della pellicola con James Franco e Seth Rogen, che descrive un ipotetico omicidio nei confronti del presidente nordcoreano Kim Jong Un. “Il cyberattacco è molto serio, stiamo indagando. Saremo vigili e se vedremo qualcosa allerteremo il pubblico. Ma la mia raccomandazione è andate al cinema”, ha affermato il presidente americano, Barack Obama, in un’intervista alla Abc, rispondendo a chi gli chiedeva delle minacce contro le sale cinematografiche che programmeranno ‘The Interview’.