Al via il nuovo Governo Monti. Vi presentiamo i ministri


Il nuovo premier incaricato  ha comunicato oggi la nuova squadra che cercherà di risollevare le sorti dell’Italia. Di seguito, i profili dei nuovi ministri:

Ministri con portafoglio:

 

 

SVILUPPO: CORRADO PASSERA

Corrado Passera, nato a Como il 30 dicembre 1954, è un banchiere e manager italiano che ha ricoperto nella sua carriera numerosi incarichi di responsabilità in diversi settori industriali, dei servizi e della finanza. Attualmente è consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, una delle principali banche europee. Si è laureato alla Bocconi ed ha conseguito un master in Business Administration alla Wharton School di Philadelphia. Poco dopo la fine degli studi inizia il suo percorso professionale. È membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università Bocconi e della Fondazione Teatro alla Scala. Consigliere e membro del Comitato Esecutivo dell’ABI – Associazione Bancaria Italiana, dell’International Executive Board for Europe, Middle East and Africa alla Wharton School, del Consiglio Generale della Fondazione Cini di Venezia e dell’International Business Council del World Economic Forum di Ginevra.

 

INFRASTRUTTURE:   ANTONIO CATRICALA’

Antonio Catricalà, nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952 oltre ad essere un giurista italiano è attualmente Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, incarico che ricopre dal 9 marzo 2005. In data 18 novembre 2010 è stato eletto nuovo Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, carica alla quale ha rinunciato nove giorni dopo. Laureatosi in giurisprudenza a Roma, ha in seguito vinto il concorso in magistratura ordinaria, nonché superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense. Successivamente è stato consigliere e presidente di sezione del Consiglio di Stato. Nel 2002 ha anche pubblicato un libro “Lezioni di diritto civile”  in cui riporta il contenuto delle lezioni tenute al suo corso per la preparazione al concorso in magistratura.  Quale professore a contratto nella facoltà di Giurisprudenza dell’ Università degli studi di Roma Tor Vergata ha insegnato diritto privato. Attualmente insegna a contratto Diritto dei consumatori all’Università LUISS Guido Carli.

 

INTERIM ECONOMIA:   MARIO MONTI

Mario Monti, nato a Varese il 19 marzo 1943 è un economista, accademico e senatore a vita italiano. Nel 1965 consegue la laurea in economia presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano e si specializza all’Università di Yale, Stati Uniti, avendo come professore James Tobin, Premio Nobel per l’economia nel 1981. Nel 1969 è professore ordinario presso l’Università degli Studi di Trento.  Commissario europeo per il Mercato Interno tra il 1995 e il 1999, sotto la Commissione Prodi riveste il ruolo di Commissario europeo per la Concorrenza fino al 2004. Nel 2010 diviene inoltre presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg. In questo stesso anno, su incarico del Presidente della Commissione Europea Barroso, ha redatto un libro bianco, Rapporto sul futuro del mercato unico, contenente misure per il completamento del mercato unico europeo, nel frattempo Monti mantiene la carica di presidente dell’Università Bocconi. Il 9 novembre 2011 viene nominato Senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il successivo 13 novembre, a seguito delle dimissioni del Governo Berlusconi IV, riceve, sempre da Napolitano, l’incarico per la formazione di un nuovo governo, accettandolo con riserva.

 

DIFESA:   GIAMPAOLO DI PAOLA

Giampaolo Di Paola nato a Torre Annunziata, Napoli, il 15 agosto 1944 è un ammiraglio italiano, attuale Presidente del Comitato Militare della NATO. È stato Capo di stato maggiore della difesa dal 10 marzo 2004, fino all’11 febbraio 2008. Entrato nell’Accademia Navale nel 1963 dopo aver frequentato il Collegio Navale “Francesco Morosini”, diviene prima comandante, poi capitano di vascello ed infine, dopo oltre trent’anni di onorata carriera nella Marina militare italiana, è nominato Ammiraglio di squadra nel 1999. Capo del reparto politica militare dello Stato maggiore della Difesa dal 1994 al 1998, nel 1998 viene scelto come capo di gabinetto del ministro della Difesa, Carlo Scognamiglio, ed è poi confermato dal successore Sergio Mattarella. Nominato Segretario generale della Difesa il 26 marzo 2001, mantiene l’incarico fino al 10 marzo 2004, quando è promosso a Capo di stato maggiore della difesa. Il 14 novembre 2007 il Comitato Militare della NATO, composto dai Capi di Stato maggiore dei ventisei Paesi dell’alleanza, lo ha eletto Presidente del Comitato, incarico effettivamente ricoperto dal 13 febbraio 2008. Il 12 febbraio 2008 lascia il comando dello Stato Maggiore della Difesa, sostituito dal generale di squadra aerea Vincenzo Camporini. Il 16 Novembre 2011 viene nominato Ministro della Difesa nell’esecutivo presieduto dal prof. Mario Monti.

 

INTERNI: ANNA MARIA CANCELLIERI

A Bologna, terminato il suo mandato da commissario, ha resistito alle lusinghe del Pdl e del Pd che avrebbero voluto candidarla a sindaco. Perché il prefetto Anna Maria Cancellieri, 67 anni, è sempre stata al servizio dello Stato e anche in quell’occasione spiegò che avrebbe preferito non schierarsi. Non a caso pochi mesi dopo è stata nominata commissario al Comune di Parma. È stata prefetto di Genova e Catania, dove si trovò a gestire l’emergenza ordine dopo la morte dell’agente Filippo Raciti durante gli scontri tra forze dell’ordine e tifosi. Oltre al suo nome, per il Viminale, circolava ieri quello del prefetto Alessandro Pansa.

GIUSTIZIA: PAOLA SEVERINO

Paola Severino Di Benedetto nata a Napoli il 22 ottobre 1948 è una giurista e docente universitario italiano. Si è Laureata in giurisprudenza nel 1971 presso l’Università di Roma e nello stesso anno ha iniziato la propria carriera come ricercatrice in diritto penale. É divenuta professore associato di diritto penale nel 1987 e professore ordinario dal 1995. Dal 30 luglio 1997 al 30 luglio 2001 ha rivestito la carica di Vice Presidente del Consiglio della Magistratura Militare mentre dal 2002 al 2007 è stata Preside della Facoltà di Giurisprudenza alla L.U.I.S.S. “Guido Carli” di Roma di cui dal 29 maggio 2006 è Vice Rettore. Dal 16 novembre 2011 è Ministro della Giustizia del governo Monti.

 

WELFARE: ELSA FORNERO

Elsa Fornero nata a San Carlo Canavese nel 1948 è un’economista e docente italiano. Professore ordinario di Economia presso la Facoltà di Economia dell’Università di Torino, le sue ricerche scientifiche riguardano principalmente i sistemi previdenziali, pubblici e privati, le riforme previdenziali, l’invecchiamento della popolazione, le scelte di pensionamento, il risparmio delle famiglie e le assicurazioni sulla vita. È Coordinatore Scientifico del CeRP (Centre for Research on Pensions and Welfare Policies, Collegio Carlo Alberto). È Honorary Fellow del Collegio Carlo Alberto, Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo, Membro del Collegio Docenti del Dottorato in Scienze Economiche dell’Università di Torino e del dottorato in Social Protection Policy presso la Maastricht Graduate School of Governance all’Università di Maastricht, di cui è anche docente, membro del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale, costituito presso il Ministero del Welfare, membro del comitato editoriale della Rivista Italiana degli Economisti, editorialista del quotidiano economico e finanziario il Sole 24ore. Nel 2001 ha ricevuto il Premio Saint Vincent per l’Economia. Due anni dopo riceve il Premio INA-Accademia dei Lincei per gli studi in materia assicurativa. Il 16 novembre 2011 è nominata ministro del Welfare con delega alle Pari Opportunità del governo Monti.

 

ISTRUZIONE: FRANCESCO PROFUMO

Francesco Profumo nato a Savona, 3 maggio 1953 è un ingegnere e docente universitario italiano, dal 13 agosto 2011 è Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Francesco Profumo ha iniziato la carriera nel 1978 nella Ricerca e Sviluppo all’Ansaldo di Genova. Nel 1985 si trasferisce a Torino dove intraprende la carriera di ricercatore universitario e nel 1995 diviene Professore Ordinario nel settore Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici nello stesso Ateneo. Assume la carica di Presidente della Prima Facoltà di Ingegneria del Politecnico dal 2003 al 2005; dal 1° ottobre 2005 assume la carica di Rettore. Nel 2011 ha dato la sua disponibilità alla candidatura come Sindaco di Torino per il Partito Democratico, ma in seguito ha ritirato la candidatura. È attualmente Presidente di Columbus, del Forum Torino e del Panel 09 del Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca del MIUR. Il 16 novembre 2011 è stato nominato Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del governo Monti.

 

AFFARI: GIULIO TERZI DI SANT’AGATA

Giulio Maria Terzi di Sant’Agata nato a Bergamo nel 9 giugno 1946 è un diplomatico e ambasciatore italiano. Giulio Terzi si è laureato in Giurisprudenza a Milano, dove si è specializzato in diritto internazionale. Durante i primi anni al Ministero degli Affari Esteri è stato responsabile al Cerimoniale della Repubblica e per le visite ufficiali delle delegazioni del Governo Italiano all’estero. Nel 1975 gli è stato affidato l’incarico di Primo Segretario per gli affari politici all’Ambasciata italiana a Parigi. Dopo l’incarico nel 1978 a fianco del Segretario Generale della Farnesina ha ricoperto il ruolo di Consigliere Economico e Commerciale in Canada per quasi cinque anni, un periodo di grande crescita economica e di cooperazione tra Italia e Canada, soprattutto per quanto concerne il settore delle nuove tecnologie. È stato Console Generale a Vancouver durante l’Expo ‘86, dove ha promosso importanti eventi per il commercio e la cultura italiana. Nel 1987 è tornato a Roma per prestare servizio prima, presso la Direzione Generale degli Affari Economici, dove si è occupato soprattutto di nuove tecnologie e, in seguito, alla Direzione Generale del Personale. Dal 1993 al 1998 è stato a New York presso la Rappresentanza d’Italia alle Nazioni Unite, dapprima come Primo Consigliere per gli affari politici, e successivamente come Ministro e Vice Rappresentante Permanente, ha anche prestato servizio presso il Ministero degli Esteri a Roma come Vice Segretario Generale, Direttore Generale per la Cooperazione Politica Multilaterale e Diritti Umani e Direttore Politico occupandosi principalmente di sicurezza internazionale e di questioni politiche, con particolare riferimento all`attività del Consiglio di Sicurezza, dell’Assemblea Generale e del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite oltre che quella di organi quali il Consiglio Europeo, la NATO, il G8 e l’OSCE. Il 16 novembre 2011 è nominato Ministro degli Affari Esteri del Governo Monti.

 

POLITICHE AGRICOLE: MARIO CATANIA

 

Mario Catania nato a Roma nel 1952 è un politico italiano. Mario Catania è laureato in giurisprudenza. All’età di ventisette anni è entrato come funzionario nel Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste alla direzione del personale. Nel 1987 passa alla direzione della tutela economica dei prodotto agricoli. L’anno successivo vince il concorso per dirigente. Prima di essere nominato ministro da Mario Monti il 16 novembre 2011 ha avuto l’incarico di capo Dipartimento delle politiche agricole e internazionali. È stato nominato Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del governo Monti il 16 novembre 2011.

BENI CULTURALI: LORENZO ORNAGHI

 

Lorenzo Ornaghi è nato a Villasanta il 25 ottobre 1948 ed è un rettore italiano. Ornaghi si è laureato in Scienze politiche nel 1972 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e vi ha lavorato come ricercatore fino al 1987, quando è diventato professore associato presso l’Università di Teramo. Nel 1990 è ritornato alla Cattolica di Milano diventando titolare della cattedra di Scienza politica nella facoltà di Scienze politiche – già del suo “maestro” Gianfranco Miglio – e di Storia delle dottrine politiche. Dopo essere stato pro-rettore con incarico alle relazioni internazionali durante il rettorato di Sergio Zaninelli, nel 2002 è stato eletto rettore. Nel 2006 è stato rieletto per un secondo mandato quadriennale. Nel 2010 è di nuovo eletto per un terzo mandato. Nel 2006 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano. Il 16 novembre 2011 è stato nominato ministro per i Beni e le Attività Culturali del governo Monti.

 

 

Ministri senza portafoglio

Andrea Riccardi all’Intergrazione e cooperazione

Se l’obiettivo era quello di premiare l’esperienza, Andrea Riccardi, neoministro alla cooperazione internazionale, è certamente l’uomo giusto al posto giusto. Fondatore della comunità di Sant’Egidio, diffusa in 73 paesi del mondo con larga presenza in Africa e America Latina, con progetti innovativi proprio nel campo della cooperazione internazionale, Riccardi gode di grande stima all’estero. Basti pensare che la rivista americana Time nel 2003 lo ha inserito nell’elenco dei 36 “eroi moderni” d’Europa, che si sono distinti per coraggio professionale e impegno umanitario. Ma non solo: è stato uno dei pochi non politici a ricevere il prestigioso premio Carlo Magno, attribuito a chi si è distinto nella promozione di un’Europa Unita e nella diffusione di una cultura di pace e dialogo. Premio ottenuto negli anni da De Gasperi, Churchill, Ciampi e Angela Merkel. Romano, classe 1950, professore di fama internazionale, oltre che uno dei laici piu” autorevoli nel panorama religioso, Riccardi è ordinario di Storia Contemporanea alla Terza Università degli Studi di Roma..

Piero Gnudi al Turismo e allo Sport: 

E’ un cursus honorum tutto legato al mondo dell’economia e della finanza quello di Piero Gnudi, neoministro del Turismo e dello Sport del Governo Monti. Con una carriera decisamente di rilievo, segnata da incarichi di massima responsabilità in alcune delle società più importanti del nostro Paese, Gnudi, laureato in economia e commercio nel 1962 presso l’Università di Bologna, ha rivestito numerose cariche all’interno di consigli di amministrazione e di collegi sindacali di società come Stet, Eni, Enichem e Credito Italiano. Tra il ’95 e il ’96 è stato consigliere economico del ministro dell’Industria; dal 1994 ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell’Iri, con l’incarico dal 1997 al 1999 di sovrintendere alle privatizzazioni, e – dal 1999 al 2000 – nel ruolo di presidente e amministratore delegato; sempre presso l’Iri ha quindi svolto dal 2000 al 2002 le funzioni di presidente del comitato dei liquidatori. Membro del direttivo di Confindustria, della giunta direttiva di Assonime, del comitato di indirizzo strategico per lo sviluppo della Piazza Finanziaria Italiana, del comitato esecutivo dell’Aspen Institute, del comitato per la corporate governance delle società quotate, presidente onorario dell’Osservatorio Mediterraneo dell’Energia, ha ricoperto anche l’incarico di presidente del consiglio di amministrazione di Emittenti Titoli, nonché di consigliere di amministrazione di Unicredit, di Astaldi e de ‘Il Sole 24 Ore’.

 

Enzo Moavero agli Affari europei

Enzo Moavero Milanesi è il ministro degli Affari europei del governo guidato da Mario Monti. Un ingresso nell’esecutivo, quello del 57enne avvocato e attualmente giudice del Tribunale di primo grado della Corte di Giustizia Ue, dato per scontato negli ultimi giorni. Moavero che conosce bene il nuovo premier perché ne è stato capo di gabinetto ai tempi della Commissione Ue, era stato indicato quale papabile sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Un incarico che poi Monti ha deciso di affidare a Antonio Catricalà, dando però a Moavero un posto chiave in un momento in cui, mai come ora, i rapporti con l’Unione Europea sono cruciali.

 

Piero Giarda ai Rapporti con il parlamento

Una posizione delicata quella che ricoprirà Piero Giarda che dovrà mediare i rapporti tra un Governo tutto tecnico con il Parlamento. Ma Giarda ha già esperienza in questo senso avendo passato, come sottosegretario al Tesoro, 6 anni tra le aule e le commissioni parlamentari. Tra le ultime attività svolte da Giorda il coordinamento di uno dei tavoli di analisi sull’analisi della spesa pubblica all’interno della riforma del fisco. Laureato in economia e commercio nell’Università Cattolica di Milano nel 1962, ha studiato nelle Università di Princeton e Harvard nel periodo 1965-69; libero docente di Scienza delle finanze e diritto finanziario nel 1970. Ha insegnato all’Università Cattolica dal 1968 fino al 1976 in qualità di professore incaricato; dal 1976 al 2001 in qualità di professore ordinario di Scienza delle finanze. Ha insegnato anche alla Università degli Studi della Calabria dal 1972 al 1975 e all’Università di Harvard nel 1970.

 

Fabrizio Barca alla Coesione territoriale

Fabrizio Barca, neo ministro alla Coesione Territoriale, è direttore generale presso il ministero dell’Economia e delle Finanze. E’ figlio di Luciano Barca, partigiano, deputato nelle fila del Pci, direttore dell’Unità ed economista. Fabrizio Barca è stato dirigente nel Servizio Studi della Banca d’Italia, Capo del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione e Presidente del Comitato politiche territoriali dell’Ocse. Dopo la laurea in Economia presso la Facoltà di Scienze Statistiche e Demografiche dell’Università di Roma e un Master in “Economics” presso l’Università di Cambridge, è stato Visiting Professor presso il Mit e la Stanford University. Ha tenuto corsi universitari sulle tematiche della teoria e dell’analisi empirica dell’impresa e del controllo societario, delle politiche di sviluppo e di storia economica dell’Italia nelle Università Bocconi di Milano, Siena, Modena, Roma (Tor Vergata), Urbino e Parigi. E’ autore di numerosi saggi e volumi sull’impresa, sul governo societario, sul capitalismo italiano. Tra i lavori più recenti, “Italia frenata.

 

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